I dubbi sul secret service
Stephen Moore, consigliere senior della campagna di Donald Trump, ha fatto alcune domande sulla preparazione del Security Service che prevede la sicurezza degli ex presidenti americani. “Dal video – ha detto – sembrava che Trump fosse stato solo sfiorato dal proiettile ma ciò che spaventa tutti noi è che se il proiettile fosse arrivato ad un pollice più in là rispetto alla sua testa, si sarebbe trattato di un assassinio. Di sicuro Trump ha bisogno di maggiore protezione: ora ci si chiede molto se il Secret Service fossero completamente preparati”.
L'attentatore sui social: "Odio Trump"
“Odio i Repubblicani, odio Trump e indovinate un pò, avete beccato l’uomo sbagliato”. È il contenuto del video pubblicato da Thomas Matthew Crooks, l’attentatore dell’ex presidente freddato dal Secret Service dopo l’esplosione dei primi colpi di fucile.
Le Pen: "Clima di odio avvelena le democrazie"
“Il tentativo di assassinio di Donald Trump, che si è rivelato miracolosamente inefficace, è un simbolo drammatico della violenza che minaccia le nostre democrazie”. Lo ha scritto su ‘X’ la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen.
Robert Fico: "Attentato fotocopia al mio"
Secondo Robert Fico, primo miniostro slovacco, quello a The Donald sarebbe stato un attacco “uguale” a quello che ha subito lui pochi mesi fa. “Se l’attentatore di Donald Trump avesse conosciuto lo slovacco, gli sarebbe bastato leggere il giornale N, Sme o Aktuality per sapere come ‘mettere le cose a posto”‘, ha scritto Fico su Facebook. “Gli avversari politici di Donald stanno cercando di zittire Trump e quando non ci riescono fanno arrabbiare il popolo così tanto che qualcuno prende una pistola. Ora assisteremo a discorsi sulla necessità di riconciliazione, il perdono…”.
Stoltenberg: "Sotto choc"
“Sono scioccato dal tentato assassinio dell’ex presidente Trump. Gli auguro una pronta guarigione e i miei pensieri sono con le persone colpite. Condanno questo attacco. La violenza politica non ha posto nelle nostre democrazie. Gli alleati della Nato si uniscono per difendere la nostra libertà e i nostri valori”. Lo ha scritto il Segretario generale Jens Stoltenberg su ‘X’.
Scholz: "Attacco spregievole"
“L’attacco al candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump è spregevole. Gli auguro una pronta guarigione. Il mio pensiero va anche alle persone colpite dall’attacco. Simili atti di violenza minacciano la democrazia”, ha detto Olaf Scholz.
Trump: "Mi ha perforato l'orecchio"
Un proiettile “mi ha perforato la parte superiore dell’orecchio destro”, ha scritto Trump su Truth Social. “Ho capito subito che qualcosa non andava, ho sentito un sibilo, degli spari e ho sentito il proiettile che mi squarciava la pelle”. E ancora: “Si è verificata una forte emorragia, quindi ho capito subito cosa stava succedendo”.
L'attentatore ucciso da un cecchino del Secret Service
Secondo quanto si apprende, l’uomo che da un tetto ha sparato a Donald Trump è stato eliminato da un cecchino del secret service.
Quando la polizia è andata sul tetto per prelevare il cadavere, non gli ha trovato addosso alcun documento. Si tratta di un 20enne della Pennsylvania.
Il portavoce dei servizi segreti, Anthony Guglielmi, ha riferito che l’attentatore “ha sparato diversi colpi verso il palco da una posizione elevata fuori dal luogo del comizio”. Si chiama Thomas Matthew Crooks.
https://x.com/PlanetReportHQ/status/1812274056298684706
Blinken e Kamala Harris "sotto choc"
“Sono scioccato e rattristato dalla sparatoria al comizio dell’ex presidente Trump e sono grato che sia al sicuro”, ha scritto su X il segretario di Stato, Antony Blinken. “Non c’è posto per la violenza politica in America e dobbiamo tutti condannarla”.
“Violenze come questa non hanno posto nella nostra nazione. Dobbiamo tutti condannare questo atto ripugnante e fare la nostra parte per garantire che non porti ad ulteriore violenza”, ha aggiunto in una nota la vicepresidente americana Kamala Harris. “Io e” mio marito “Doug siamo sollevati dal fatto che” Donald Trump “non sia gravemente ferito. Preghiamo per lui, la sua famiglia e tutti coloro che sono rimasti feriti e colpiti da questa sparatoria insensata. Siamo grati ai servizi segreti degli Stati Uniti, ai primi soccorritori e alle autorità locali per la loro azione immediata”.
Biden e Trump hanno avuto un contatto telefonico.
Trump sta bene
In u ana nota, lo staff dell’ex presidente ha fatto sapere che “”Trump sta bene” e “non vede l’ora di raggiungervi tutti a Milwaukee”, in Wisconsin.
Usato un fucile tipo AR
Secondo l’Abc, l’attentatore avrebbe utilizzato un fucile stile Ar sparando dal tetto di un edificio.
Qualcuno avrebbe avvertito in precedenza della sua presenza: “Si vedeva chiaramente con un fucile in mano”, ha detto un testimone, “non aveva idea di cosa stesse succedendo”.
Uno spettatore ucciso e due feriti
Oltre a Donald Trump, la furia assassina dell’attentatore ha ucciso una persona accorsa al comizio di The Donald e ferito gravemente altre due persone.
L’attentatore è stato ucciso dagli agenti della sicurezza.
Meloni: "La mia solidarietà"
“Seguo con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania, dove il 45esimo Presidente degli Stati Uniti DonaldTrump è stato colpito durante un comizio. A lui la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza”, lo ha detto la premier italiana Giorgia Meloni.
L'attaco a The Donald
Colpi durante un comizio di Donald Trump in Pennsylvania. Il candidato Repubblicano alla Presidenza degli Stati Uniti era a Butler quando alcuni spari in sequenza hanno interrotto il comizio.
Un video mostra l’ex presidente chinarsi per evitare gli spari e, raggiunto dagli agenti di sicurezza per proteggerlo, lo si vede rialzarsi con del sangue all’orecchio. Gli 007 hanno subito invitato la stampa ad allontanarsi da quella che è stata definita una “scena del crimine”. Oltre a The Donald è stata colpita anche un’altra persona, poi deceduta. Il procuratore ha fatto sapere che “Trump è stato colpito, l’attentatore ucciso e c’è almeno un’altra vittima”. Un altro partecipante al comizio sarebbe in gravi condizioni.
Secondo Dave McCormick, candidato repubblicano al Senato della Pennsylvania, un uomo sarebbe stato colpito e potrebbe essere grave: “Qualcuno proprio dietro di me”, ha detto a Politico. “C’era molto sangue. Subito dopo i servizi segreti si sono precipitati su Trump”.
Il procuratore di Butler ha confermato che l’ex presidente è stato “colpito da un proiettile all’orecchio”.
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Trump al momento degli spari stava mostrando un grafico con i numeri dei passaggi di frontiera. Dalle immagini sembra che l’ex presidente si tocchi il collo. Portato via, adesso Trump si trova al sicuro in un ospedale nella zona di Butler e “sta bene”. Lo riferisce il portavoce della campagna Steven Cheung. “Il presidente Trump ringrazia le forze dell’ordine e i primi soccorritori per la loro rapida azione dopo questo atto atroce”.
Biden, lasciando un raduno democratico, aveva commentato: “Spari contro Trump? Nessuno mi ha informato”. Ma la Casa Bianca ha poi spiegato di averlo aggiornato con una veloce riunione. Qualche ora dopo, la nota ufficiale: “Sono stato informato della sparatoria al comizio di Donald Trump in Pennsylvania – si legge – Sono grato di sapere che è al sicuro e sta bene. Prego per lui, la sua famiglia e per tutti coloro che erano presenti al comizio, in attesa di ulteriori informazioni. Jill e io siamo grati al Secret Service per averlo portato in salvo. Non c’è posto per questo tipo di violenza in America. Dobbiamo unirci nella condanna come un’unica nazione”.
Iniziano intanto ad arrivare le prime reazioni politiche. Il leader dei senatori democratici, Chuck Schumer. riferisce di essere “inorridito da ciò che è successo al comizio di Trump in Pennsylvania e sollevato nel sapere che l’ex presidente Trump è al sicuro. La violenza politica non ha posto nel nostro Paese”. “Sostengo pienamente il presidente Trump e spero per una sua rapida ripresa”, ha scritto invece su X Elon Musk. “Laura e io – ha dichiarato l’ex presidente Bush – siamo grati che il presidente Trump sia salvo dopo l’attacco vigliacco alla sua vita. Ringraziamo gli uomini e le donne dei Servizi segreti per la loro pronta risposta”.
Anche Barack Obama ha rilasciato una nota di commento: “Non c’è assolutamente spazio per la violenza politica nella nostra democrazia – ha detto – Anche se non sappiamo ancora esattamente cosa sia successo, dovremmo essere tutti sollevati dal fatto che l’ex presidente Trump non sia stato gravemente ferito e sfruttare questo momento per impegnarci nuovamente nella civiltà e nel rispetto nella nostra politica. Michelle e io gli auguriamo una pronta guarigione”.