Giuseppe Cruciani si schiera dalla parte del vigilantes condannato al carcere e si cucina Michela Murgia: “Allora ragazzi, iniziamo subito con una notizia – ha detto il conduttore durante l’ultima puntata de La Zanzara – Ve la leggo secca: sparò e uccise il bandito in fuga, pena definitiva per il vigilante che si chiama Massimo Zen. La cosa avvenne nel 2017, sentenza definitiva della Cassazione. Quest’uomo, una guardia giurata, dovrà scontare nove anni e mezzo per omicidio volontario per avere ucciso un rapinatore in fuga. Giustamente, quest’uomo che sta per entrare in carcere dice: “considerando le leggi italiane attuali, oggi mi girerei dall’altra parte“. Amici miei, io sono dalla parte di questo signore: una persona sicuramente per bene, una guardia giurata che ha colpito un rapinatore. Il rapinatore aveva già commesso dei reati ed è stato fermato da una guardia giurata. Lui è morto naturalmente, ma questo fa parte del mestiere. Massimo, invece, sta per entrare in galera dove resterà per nove anni e mezzo per avere fermato un rapinatore in fuga.
Poi l’affondo sulla scrittrice: “L’altra mia cartolina è dedicata a quelli che vedono il fascismo ovunque: in particolare la signora Murgia ed il signor Saviano. Come sapete, il fascismo è una roba passata di cento anni fa, ma questi sono abituati a vederlo ovunque. La parata del 2 giugno non ha nulla di fascista. Non ci sono reparti che rendono omaggio a militari fascisti come loro dicono. La signora Murgia ha scritto: “Qualcuno è entrato in parata con il saluto romano e questo è assolutamente normale. La Russa ride e fa il segno della vittoria. Cosa serve ancora per capire cosa sta accadendo?” Non c’era nessun saluto fascista. Non c’era nessuna “Decima-MAS”. È una follia che sta nelle teste di questa intellighenzia di sinistra. Questo è il punto: hanno il fascismo in testa perché in realtà i veri intolleranti, e se vogliamo anche fascisti, sono loro. Questo è il punto”.
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