L’emergenza Coronavirus non è solo sanitaria, ma anche economica. Tanti gli imprenditori, i piccoli commercianti e le partite Iva che mi scrivono per informazioni. Altrettanti quelli che si sentono abbandonati dallo Stato. Per questo, ho deciso di dar voce a questa parte del Paese spesso lasciata sola.
Buongiorno, mi chiamo J.V., ho 48 anni e sono socio titolare (con mia moglie) di una piccola ditta (snc artigiana… codice Ateco 432102) di Genova. Ho chiamato la protezione civile per avere delucidazioni in merito al decreto emesso da Conte per le attività che devono lavorare, mi occupo di fornitura ed installazione di impianti elettrici ed elettronici di sicurezza presso anche vigilanze; mi hanno risposto che devo lavorare ma che non posso lavorare perchè non ho i dispositivi di protezione (mascherine, guanti e tute usa e getta) e che come in tutta italia è impossibile reperirle anche pagando.
Non ho diritto a nessun contributo e non posso mettere in cassa integrazione il dipendente perchè i suoi contributi sono in regola ma non lo sono quelli di noi 2 soci che non c’entrano con i loro. Abbiamo una figlia di 12 anni a casa e purtroppo non lavorando a causa del coronavirus non posso piu’ pagare da mangiare, la luce, il telefono ed internet e la casa… mi viene solo da piangere nonostante cerco di tranquillizare la mia famiglia che in qualche modo ce la faremo….
Ti prego, non chiedo regali, vorrei solo sapere come lavorare per non infettare noi ed altre persone (anche se molti clienti mi hanno già rifiutato lavori che erano già accettati) mi servono mascherine, guanti e tute, il mio dipendente ha paura e non potrò pagare nemmeno il suo stipendio con tutte le sue problematiche…
Ti prego, considera la mia mail, sono disperato.