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I 4 scivoloni del discorso di Draghi - Seconda parte

Punto 4: protezione del lavoro

“Il governo dovrà proteggere i lavoratori, tutti i lavoratori, ma sarebbe un errore proteggere indifferentemente tutte le attività economiche”. Qui Mario non ci siamo proprio. Le imprese che hanno chiuso lo hanno fatto perché lo Stato le ha chiuse. Non sono andate fuori mercato perché inefficienti. I ristoranti hanno le serrande abbassate non perché la gente ha smesso di mangiare. E gli impianti invernali sono bloccati non perché la gente ha smesso di sciare. Qui nessuna ironia è ammessa. È il punto di congiunzione astrale del peggio della retorica liberista (lo Stato non può aiutare le imprese) col peggio della retorica comunista (lo Stato decide l’indirizzo dell’economia col piano quinquennale). Mario, tenga il libretto e si ripresenti al prossimo appello. Anzi fra due.

Fabio Dragoni, 18 febbraio 2021

 

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