Biblioteca liberale

La vispa Teresa e il Covid (Franco Battaglia)

La vispa Teresa e il Covid: Una tragedia italiana

Autore: Franco Battaglia
Anno di pubblicazione: 2024

La pandemia del 2020-21 è stata quasi esclusivamente una tragedia italiana. È la tesi che Franco Battaglia espone con dati alla mano in La vispa Teresa e il Covid (21mo Secolo, ma al momento il volume è disponibile solo ordinandolo su Amazon). Quando in Italia il ministro Speranza e il dottor Burioni, andavano in tv ospiti da Fabio Fazio a rassicurare che i rischi dal virus per l’Italia erano «zero», Battaglia scriveva articoli avvertendo che casi di pandemia erano già occorsi nel passato e non bisognava commettere l’errore di pensare che la Storia non si sarebbe ripetuta.

Poi, a metà marzo 2020, col Paese in lockdown, segnalava che in Sud Corea si stava perfettamente controllando l’epidemia. Quindi, a distanza di un mese dall’inizio del lockdown – sempre dati alla mano e dal confronto con l’unico Paese europeo, la Svezia, che continuava a vivere quasi come se la pandemia non esistesse – Battaglia segnalava che il lockdown non stava salvando neanche una vita. Ma più si prendeva atto che le misure adottate non funzionavano, più il governo Conte insisteva su quelle misure, rendendole più severe. Era come se – scrive l’Autore – per affrontare la pandemia ci avessero chiesto di recitare una volta al dì La vispa Teresa e, di fronte al fallimento del provvedimento, lo correggessero chiedendoci di recitarla due volte al dì.

Sebbene vaccinato, Battaglia si dichiarò subito contrario al greenpass, definendolo «una barbarie». Il pass presupponeva che il vaccino evitasse il contagio, ma presto fu evidente che anche i vaccinati si contagiavano (e si ammalavano) e contagiavano gli altri. La circostanza ha fatto abbassare la guardia sulle misure di cautela, disattese dai possessori del greenpass, giacché il «non ti vaccini, ti ammali, contagi e uccidi» di Mario Draghi faceva erroneamente dedurre che «se ti vaccini non ti ammali, né contagi».

Il libro non è scritto col senno del poi, ma raccoglie (e commenta) gli articoli che Battaglia scriveva quando nessuno ascoltava chiunque osasse mettere in discussione quella che io chiamavo – come Battaglia rammenta – «informazione unica del virus». L’Autore nota che il Covid ha diviso il mondo in due: Africa e Asia da una parte, Americhe ed Europa dall’altra. Secondo Battaglia, poi, responsabile della diffusione del virus in Europa e in America è stata proprio l’Italia. Leggete il libro e scoprirete perché.

Apprenderete anche di un esperimento che l’Autore ha condotto su sé stesso, seguendo per due anni il proprio titolo anticorpale, prima e dopo ogni dose di vaccino e prima e dopo il proprio contagio. Leggere il libro è meglio della quarta dose di vaccino: è una cura contro l’anti-scienza e contro lo scientismo.

Nicola Porro per Il Giornale 7 aprile 2024

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