Il Senatore di Scandicci fece da sensale al governo giallo-rosso perché fosse questo parlamento ad eleggere il successore di Mattarella. La sinistra non rinuncerà mai ad una tale posizione di potere.
Leonardo
28 Dicembre 2020, 16:13 16:13
Sig. Bisignani, lei mi sembra oltremodo ottimista. Sia ben chiaro, mi auguro che accada quanto da lei prevosto, cioè che il capo dello stato decida di prendere in mano la situazione per fare qualcosa.
Purtroppo però sono assai rassegnato su questo. Non dimentichiamoci che parliamo di un capo dello stato, in teoria garante della costituzione, che ha permesso questo governo, e che continua a permetterlo. E che non ha detto una parola, né fatto alcunché, sugli scandali del CSM (e qua doppia colpevolezza perché è anche capo del CSM oltre che garante della costituzione, la quale, ricordiamolo, sancisce la separazione dei poteri).
Spero che lei abbia ragione, ma non credo. Non vedo la crisi di governo, a mio avviso Renzi sta solo alzando la posta per le nomine in arrivo a breve, c’è un altro capo dello stato da eleggere, e non sia mai che possa non essere di sinistra.
Purtroppo, ci terremo questo parlamento fino a fine legislatura. Forse, allora, potremo cambiare qualcosa, se gli italiani lo sceglieranno in modo deciso, e avere una politica maggiormente di sviluppo, una cultura industriale maggiore rispetto all’attuale governo (e non ci vuole molto). Mi correggo: una cultura (e basta) maggiore. E non ci vuole molto…
Giorgio Colomba
28 Dicembre 2020, 13:26 13:26
Sul monarca del Colle, invece, l’unica certezza sono le enormi responsabilità nell’aver “patrocinato” il governo rossogiallo colpevole dell’abissale declino verso cui il Paese, al netto del Covid, si è avviato.
Laval
27 Dicembre 2020, 21:08 21:08
Rispondo a Nedo Micci circa 3 ore fa:
“@Laval….addirittura vomitare!
Ma ha guardato la scadenza delle cose cucinate ?…. ahah”
Visto che me lo fai notare penso che siano le sardine che ho mangiato la sera prima di Natale, erano proprio pesanti. ^_^
Rispondi
Laval
27 Dicembre 2020, 20:59 20:59
Senato.it articolo Articolo 88
Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse.
Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura.
Non mi risulta che lo abbia fatto.
Franco Gaglioppa
27 Dicembre 2020, 20:59 20:59
Qualcuno ha scritto che gli italiani sonnecchiano, come per dire sono menefreghisti pu di avere e tenere la loro pagnotta. Ma non è vero. Solo gli italiani che albergano sentimenti di odio, invidia, rancore accettano questo status quo. MA NON SONO MOLTI. Gli altri italiani, fra questi io, sono allibiti dall’immobilismo del Presidente della Repubblica che non reagisce e pone fine, dando la parola agli elettori, a questo governo non eletto. Forse la Costituzione sta per essere stracciata. Mattarella questo lo deve sapere. Da un Italiano che ha nella cabina elettorale, nella matita e nella scheda elettorale il suo unico , legare e prezioso potere.
Il Senatore di Scandicci fece da sensale al governo giallo-rosso perché fosse questo parlamento ad eleggere il successore di Mattarella. La sinistra non rinuncerà mai ad una tale posizione di potere.
Sig. Bisignani, lei mi sembra oltremodo ottimista. Sia ben chiaro, mi auguro che accada quanto da lei prevosto, cioè che il capo dello stato decida di prendere in mano la situazione per fare qualcosa.
Purtroppo però sono assai rassegnato su questo. Non dimentichiamoci che parliamo di un capo dello stato, in teoria garante della costituzione, che ha permesso questo governo, e che continua a permetterlo. E che non ha detto una parola, né fatto alcunché, sugli scandali del CSM (e qua doppia colpevolezza perché è anche capo del CSM oltre che garante della costituzione, la quale, ricordiamolo, sancisce la separazione dei poteri).
Spero che lei abbia ragione, ma non credo. Non vedo la crisi di governo, a mio avviso Renzi sta solo alzando la posta per le nomine in arrivo a breve, c’è un altro capo dello stato da eleggere, e non sia mai che possa non essere di sinistra.
Purtroppo, ci terremo questo parlamento fino a fine legislatura. Forse, allora, potremo cambiare qualcosa, se gli italiani lo sceglieranno in modo deciso, e avere una politica maggiormente di sviluppo, una cultura industriale maggiore rispetto all’attuale governo (e non ci vuole molto). Mi correggo: una cultura (e basta) maggiore. E non ci vuole molto…
Sul monarca del Colle, invece, l’unica certezza sono le enormi responsabilità nell’aver “patrocinato” il governo rossogiallo colpevole dell’abissale declino verso cui il Paese, al netto del Covid, si è avviato.
Rispondo a Nedo Micci circa 3 ore fa:
“@Laval….addirittura vomitare!
Ma ha guardato la scadenza delle cose cucinate ?…. ahah”
Visto che me lo fai notare penso che siano le sardine che ho mangiato la sera prima di Natale, erano proprio pesanti. ^_^
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Senato.it articolo Articolo 88
Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse.
Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura.
Non mi risulta che lo abbia fatto.
Qualcuno ha scritto che gli italiani sonnecchiano, come per dire sono menefreghisti pu di avere e tenere la loro pagnotta. Ma non è vero. Solo gli italiani che albergano sentimenti di odio, invidia, rancore accettano questo status quo. MA NON SONO MOLTI. Gli altri italiani, fra questi io, sono allibiti dall’immobilismo del Presidente della Repubblica che non reagisce e pone fine, dando la parola agli elettori, a questo governo non eletto. Forse la Costituzione sta per essere stracciata. Mattarella questo lo deve sapere. Da un Italiano che ha nella cabina elettorale, nella matita e nella scheda elettorale il suo unico , legare e prezioso potere.