Buongiorno. Bibbiano ancora ancora Bibbiano. Ma non per fare un favore a Salvini come qualcuno crede. Ci interessa della vicenda perché rivela una certa mentalità. Il sindaco di Bibbiano, ad esempio, ha dichiarato tempo che in Italia c’è ancora troppa fiducia nella famiglia patriarcale (!). Vi riassumo cosa è successo: un bambino viene sottratto alla famiglia naturale perché secondo i servizi sociali è stato costretto ad assistere ad atti sessuali tra la madre e il padre. Quest’ultimo, inoltre, avrebbe abusato del figlio. Questa seconda accusa è già caduta da tempo: adesso che è caduta anche l’altra e quindi il bambino potrà far ritorno alla sua famiglia naturale.
Vi leggo un piccolo passo da un articolo: “nel caso del bambino sono stati indagati a vario titolo (falsità ideologica, violenza privata, frode processuale, falsa perizia) diverse figure confluite nell’indagine Angeli & demoni. Anghinolfi, Gibertini, Monopoli e la psicoterapeuta di Torino Nadia Bolognini, accusata anche di essersi travestita da lupo cattivo davanti al piccolo associandolo al padre.”
Monopoli, poi, avrebbe tramato per convincere i giudici che tutto andava bene e che il bambino nella nuova famiglia stava finalmente rifiorendo.
Insomma, alla fine salta fuori che il reato addirittura non esiste: l’accusa rivolta ai due genitori naturali è stata archiviata. Noi vi diamo la notizia come l’abbiamo letta sul Resto del Carlino e speriamo che questo in qualche modo possa essere utile. Molti dicono che le luci sulla vicenda di Bibbiano sono destinate a spegnersi perché al governo ci sono il Partito Democratico e i Cinque Stelle. Noi crediamo e speriamo che non sia così. Nell’incertezza tutte le volte che troveremo una notizia su Bibbiano come promesso ve ne daremo conto.
Alessandro Gnocchi, 15 settembre 2019