Ma qui c’è da risolvere un problema serio: dopo anni di vilipendio dello Stato, della burocrazia (buona e cattiva, indifferentemente), del merito e della competenza (uno uguale a uno?) c’è da stupirsi della cultura diffusa? La Pa che resta nell’immaginario collettivo è quella ridicola, ma non risibile di Zalone. Solo che lui ne ha fatto dell’ironia, nella realtà resta solo il cinismo, anche un po’ retrò, di molti che puntano all’assunzione nella Pa come un “upgrade” rispetto al reddito di cittadinanza.
Antonio Mastrapasqua, 24 giugno 2021