Commenti all'articolo I giudici decidono pure sul fine vita dei bambini
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62 Commenti
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Davide V8
9 Febbraio 2020, 17:59 17:59
Vediamo:
-i genitori sono “irrazionali”
-la “scienza” deve decidere cosa fare circa la vita e la salute delle persone
-cosa sia “etico” è deciso dal politburo.
-i bambini sono quindi dello stato, in nome ovviamente del “loro interesse”.
D’altronde diventa ovvio, tra genitori “irrazionali” ed uno stato “etico” e “scientifico”.
–
Uhm, dove ho già sentito queste considerazioni?
Qualcuno si rende conto di quante mostruosità sono state dette e fatte passare in questo senso?
A nessuno viene in mente che ci sia qualcos’altro da tenere in considerazione?
lucia
9 Febbraio 2020, 15:09 15:09
e la legge che dice?
barbara
9 Febbraio 2020, 5:16 5:16
C’è stato un tempo in cui esisteva un’istituzione che aveva il compito di stabilire quali vite fossero degne di essere vissute e quali no. Si chiamava Gestapo.
Valter
9 Febbraio 2020, 0:35 0:35
Detesto i comitati, di qualsiasi genere ma soprattutto se “etici”, tuttavia penso che non si possa vivere solo in nome di un principio culturale, per quanto “nobile”. Il “primato ontologico” non può che essere implicito per chi é a vario titolo coinvolto nel decidere della vita altrui, a meno che vi sia una espressa e chiara determinazione contraria della persona. Dal punto di vista del soggetto credo che il principio debba essere subordinato al senso che la propria vita ha per chi la vive. Nessuno credo debba essere costretto a vivere in assenza di un senso del vivere di cui é unico ed insindacabile arbitro. In sostanza ognuno deve avere il diritto di vivere ma anche il diritto di scegliere di non vivere. Detto ciò, nel caso dei bambini in stato terminale credo che non si debba che rispettare la volontà e la sensibilità dei genitori, sia che inseguano illusioni consolatorie di impossibili resurrezioni o che si rassegnino alla perdita e, come spesso accade, autorizzino la donazione degli organi quando possibile.
ESandro Cecconi
8 Febbraio 2020, 21:52 21:52
A mio parere trovo una simile soluzione figlia scellerata di un matrimonio misto tra nazismo e comunismo. La selezione della specie, l’arroganza piu’ becera delinquenziale finalizzata al controllo assoluto dei pensieri e scelte dei singoli.
Una simile incivilta’ va assolutamente bloccatati dei cittadini italiani. Non se ne puo’ sul nascere e i colpevoli andrebbero accusati di abominio nei confronti che degli italiani. Basta con codeste false esteso.
Raffaello Ferrentino
8 Febbraio 2020, 18:49 18:49
Chiedo venia. Ho provato a divertirmi un po’, ma poi mi sono trovato sul set del film “Dumb and Dumber”.
Vediamo:
-i genitori sono “irrazionali”
-la “scienza” deve decidere cosa fare circa la vita e la salute delle persone
-cosa sia “etico” è deciso dal politburo.
-i bambini sono quindi dello stato, in nome ovviamente del “loro interesse”.
D’altronde diventa ovvio, tra genitori “irrazionali” ed uno stato “etico” e “scientifico”.
–
Uhm, dove ho già sentito queste considerazioni?
Qualcuno si rende conto di quante mostruosità sono state dette e fatte passare in questo senso?
A nessuno viene in mente che ci sia qualcos’altro da tenere in considerazione?
e la legge che dice?
C’è stato un tempo in cui esisteva un’istituzione che aveva il compito di stabilire quali vite fossero degne di essere vissute e quali no. Si chiamava Gestapo.
Detesto i comitati, di qualsiasi genere ma soprattutto se “etici”, tuttavia penso che non si possa vivere solo in nome di un principio culturale, per quanto “nobile”. Il “primato ontologico” non può che essere implicito per chi é a vario titolo coinvolto nel decidere della vita altrui, a meno che vi sia una espressa e chiara determinazione contraria della persona. Dal punto di vista del soggetto credo che il principio debba essere subordinato al senso che la propria vita ha per chi la vive. Nessuno credo debba essere costretto a vivere in assenza di un senso del vivere di cui é unico ed insindacabile arbitro. In sostanza ognuno deve avere il diritto di vivere ma anche il diritto di scegliere di non vivere. Detto ciò, nel caso dei bambini in stato terminale credo che non si debba che rispettare la volontà e la sensibilità dei genitori, sia che inseguano illusioni consolatorie di impossibili resurrezioni o che si rassegnino alla perdita e, come spesso accade, autorizzino la donazione degli organi quando possibile.
A mio parere trovo una simile soluzione figlia scellerata di un matrimonio misto tra nazismo e comunismo. La selezione della specie, l’arroganza piu’ becera delinquenziale finalizzata al controllo assoluto dei pensieri e scelte dei singoli.
Una simile incivilta’ va assolutamente bloccatati dei cittadini italiani. Non se ne puo’ sul nascere e i colpevoli andrebbero accusati di abominio nei confronti che degli italiani. Basta con codeste false esteso.
Chiedo venia. Ho provato a divertirmi un po’, ma poi mi sono trovato sul set del film “Dumb and Dumber”.