Articoli

I gretini di oggi sono peggio dei cretini di ieri - Seconda parte

Alla base di ogni paradiso vi è un ideale edonistico. L’idea che il mondo sarebbe un luogo così bello e piacevole se non ci fosse qualcosa – la natura matrigna, la morte, il male – che ogni tanto va storto e ci impedisce di spassarcela tutti i giorni come vorremmo mangiando i frutti a portata di mano sugli alberi rigogliosi e felici. Ma, ecco l’idea geniale: il male si può eliminare perché è il frutto di alcuni cattivoni che ci rovinano la vita piacevole: il Capitalismo (sempre lui), gli Americani (sempre cattivi), le Industrie (sempre inquinanti). Basta eliminare queste cose e il mondo ritornerà ad essere come per magia, ma questa volta addirittura su base scientifica, il paradiso terrestre che è sempre stato o, se più vi piace, la bellissima isola dei beati dove nei fiumi scorrono il miele e il latte e la gazzella va a spasso con il leone.

L’idea dei gretini è vecchia come il cucco ma ad ogni passaggio generazionale rispunta: noi sappiamo ciò che voi non sapete e abbiamo capito ciò che voi non capite e questo sapere ci rende buoni e superiori e ciò che vogliamo, superare i conflitti, il male, la libertà, è per il bene dell’umanità. Il fanatico convincimento d’aver capito come si elimina il male è la porta d’ingresso dell’inferno.

Ci vuole pazienza, molta pazienza.

Giancristiano Desiderio, 24 settembre 2019

PaginaPrecedente
PaginaSuccessiva