Ma Azzolina non si scompone, ministra o presida è lo stesso, basta che ci sia posto, siamo solo noi, noi che di mestiere facciamo i grillini, noi che è un piacere omettere gli scontrini, noi che ogni tanto molliamo ma per finta, noi che siamo tutta gente convinta che se usciamo dal Paese dei Balocchi finiamo come allocchi perché niente abbiamo mai fatto e niente potremo fare.
Azzolina, in veste di ministra, ha rilasciato una dichiarazione istituzionale, precisa, austera, rispettosa del ruolo e della circostanza: “Ahò, sono molto orgogliosa di aver fatto il concorso, mi sono fatta un mazzo quadrato”. Un po’ si vede, però fossimo in lei non lo ammetteremmo così.
Max Del Papa, 8 agosto 2020