Il 45% degli italiani difficilmente tornerà a votare, in quel 55% che va la metà sono addetti ai lavori – a vario titolo dipendenti in qualche modo dall’oligarchia diffusa del clan degli statalesi – nell’altra metà circa il 25-30% (degli aventi diritto al voto) che ancora va a votare lo fa o turandosi il naso, oppure perché in petto gli batte il cuore nero o rosso, così almeno si fa spennare col cuore in pace.
Liberisti Italiani ha potenzialmente una platea enorme da raggiungere. Il progetto è giusto, è quello che ci vuole in Italia, ma dobbiamo fare i conti con un regime ben coalizzato (al di là delle cazzate fascisti-antifascisti) e unito nello sbarrare la strada a qualsiasi forza anti-statalista. Ma noi non siamo gente incline a mollare.
Ci fanno solo un po’ sorridere le operazioni “libdem” di palazzo che saranno spacciate come la “novità” un po’ come hanno fatto con Calenda, e ancora nostri amici – che dopo esser inciampati con Calenda e prima con Renzi e poi con entrambi – ora son pronti a farsi fregare ancora.
Andrea Bernaudo, 14 novembre 2024
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