Commenti all'articolo I mostri del Covid: Zampa Beccaris vuole abolire il Natale
Torna all'articolo
48 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Giuseppe Zabatta
12 Novembre 2020, 10:13 10:13
Esprime un concetto ovvio per molti, ma non per gli “intelligenti” politicamente corretti
Laval
12 Novembre 2020, 7:12 7:12
Proposta della Zampa Beccaris PD che vuole abolire il Natale, ci hanno fatto togliere il crocefisso dalle scuole, la Pasqua non conta più nulla, tuttavia non preoccupatevi la Boldrini ci ha portato una nuova cultura e civiltà, infatti tra poco ci proporranno le feste islamiche.
In compenso durante le ore di lavoro potremo pregare e prenderci la pausa caffè.
Santa Sofia è diventata una moschea, non resta che sostituire anche il papa.
Piuttosto le ultime volte che ho visto la presidentessa me la ricordo vestita con il burka, magari è finita in qualche tenda araba.
Laval
12 Novembre 2020, 2:52 2:52
Berlusconi è stato battuto dalla magistratura rossa non da Prodi.
Lo spessore di Berlusconi non è paragonabile a quello di Prodi che è stato battuto da Silvio nel 1994 e in seguito ancora una volta.
Giancarlo
11 Novembre 2020, 13:59 13:59
Gervasoni ti posso fornire l’attak per tenere insieme le logiche delle tue argomentazioni?
gianluca
11 Novembre 2020, 11:38 11:38
L’Ulivo si è seccato da tempo, Prodi passeggia col cane (come Occhetto, D’Alema, Veltroni, Fassino, Rutelli etc.) e Berlusconi è ancora al suo posto. Il concetto era che Prodi è stato una testa di legno degli ex-comunisti che l’hanno usato e poi gettato nell’indifferenziata. A Bologna non lo vorrebbero neppure come sindaco.
Aymon de Challant
11 Novembre 2020, 11:20 11:20
Solita banalizzazione dei fatti di Milano 1898 e puntuale, trita demonizzazione del Gen. Bava Beccaris, che i milanesi dell’epoca giustamente esaltarono e ringraziarono per aver svolto nella maniera migliore l’incarico affidatogli e che ora è umiliato con il paragone con un’insipida sciacquetta che sa di cose militari meno di uno scimpanzé. Di fronte al fallimento delle autorità preposte (chi ricorda il nome del Prefetto di Milano? Chi quello del Questore, o del SIndaco che chiese lo stato d’assedio?) il Gen. Bava Beccaris, avuto l’incarico, risolse il problema con uso minimo della forza. I cannoni furono usati per abbattere le barricate erette dai rivoltosi. Li avesse usati per sparare sulla folla, come scritto da storiografi disonesti, i morti sarebbero stati decine di migliaia, non circa 60 (gli altri 28 erano morti durante i disordini avvenuti prima del conferimento dell’incarico a Bava Beccaris). Avercene adesso, di Bava Beccaris! Sarebbe ora che qualcuno esaminasse con chiarezza e obiettività quel periodo, e specialmente quei 5 giorni di inizio maggio.
Esprime un concetto ovvio per molti, ma non per gli “intelligenti” politicamente corretti
Proposta della Zampa Beccaris PD che vuole abolire il Natale, ci hanno fatto togliere il crocefisso dalle scuole, la Pasqua non conta più nulla, tuttavia non preoccupatevi la Boldrini ci ha portato una nuova cultura e civiltà, infatti tra poco ci proporranno le feste islamiche.
In compenso durante le ore di lavoro potremo pregare e prenderci la pausa caffè.
Santa Sofia è diventata una moschea, non resta che sostituire anche il papa.
Piuttosto le ultime volte che ho visto la presidentessa me la ricordo vestita con il burka, magari è finita in qualche tenda araba.
Berlusconi è stato battuto dalla magistratura rossa non da Prodi.
Lo spessore di Berlusconi non è paragonabile a quello di Prodi che è stato battuto da Silvio nel 1994 e in seguito ancora una volta.
Gervasoni ti posso fornire l’attak per tenere insieme le logiche delle tue argomentazioni?
L’Ulivo si è seccato da tempo, Prodi passeggia col cane (come Occhetto, D’Alema, Veltroni, Fassino, Rutelli etc.) e Berlusconi è ancora al suo posto. Il concetto era che Prodi è stato una testa di legno degli ex-comunisti che l’hanno usato e poi gettato nell’indifferenziata. A Bologna non lo vorrebbero neppure come sindaco.
Solita banalizzazione dei fatti di Milano 1898 e puntuale, trita demonizzazione del Gen. Bava Beccaris, che i milanesi dell’epoca giustamente esaltarono e ringraziarono per aver svolto nella maniera migliore l’incarico affidatogli e che ora è umiliato con il paragone con un’insipida sciacquetta che sa di cose militari meno di uno scimpanzé. Di fronte al fallimento delle autorità preposte (chi ricorda il nome del Prefetto di Milano? Chi quello del Questore, o del SIndaco che chiese lo stato d’assedio?) il Gen. Bava Beccaris, avuto l’incarico, risolse il problema con uso minimo della forza. I cannoni furono usati per abbattere le barricate erette dai rivoltosi. Li avesse usati per sparare sulla folla, come scritto da storiografi disonesti, i morti sarebbero stati decine di migliaia, non circa 60 (gli altri 28 erano morti durante i disordini avvenuti prima del conferimento dell’incarico a Bava Beccaris). Avercene adesso, di Bava Beccaris! Sarebbe ora che qualcuno esaminasse con chiarezza e obiettività quel periodo, e specialmente quei 5 giorni di inizio maggio.