Commenti all'articolo I nemici del Natale approfittano del virus
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41 Commenti
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Marina Diamanti
20 Novembre 2020, 9:58 9:58
Articolo meraviglioso e, purtroppo, veritiero!!!
Carlo Lauletta
19 Novembre 2020, 19:27 19:27
Chiedo scusa, ma mi sembra, francamente, un articolo un po’ astioso. Per parte mia, formulo, pacatamente, alcune osservazioni molto semplici. I cattolici e i cristiani in genere vogliono festeggiare il giorno natale di Gesú Cristo. È cosa logica. Nessuno pensa di impedirglielo. Essi, però, devono prendere atto che oggi in Italia vi è un numero notevole di persone le quali, nei confronti della religione cristiana (e di ogni altra, specialmente quelle del Libro), sono su una posizione non di mera tiepidezza o indifferenza, ma di positivo rifiuto e di aperta opposizione. Queste persone, pertanto, non desiderano essere coinvolte in festeggiamenti dei quali per esse non c’è motivo. Le, diciamo, perplessità manifestate negli ultimi tempi da varie autorità dello Stato nei confronti di presepi, crocefissi e canti nei luoghi pubblici deriva da rispetto verso gli ateisti, non ha a che fare con gli immigrati musulmani, i quali, per parte loro, hanno grande considerazione per Gesú Cristo e non si sentono per nulla infastiditi dalle cerimonie del culto cristiano.
gianluca 1
19 Novembre 2020, 17:39 17:39
Aderiamo all’appello di Conte, sobri, distanziati e mascherati senza spendere un euro in regali, cene e viaggi. Qualcosa otterremo, un crollo epocale del PIL che costringerà questa masnada di incompetenti a chiedere asilo politico alla Cina o al Venezuela.
VITO
19 Novembre 2020, 17:32 17:32
NON COMPRENDO PERCHE’ PAPA FRANCESCO SIA SILENTE SULL’ARGOMENTO.
Articolo meraviglioso e, purtroppo, veritiero!!!
Chiedo scusa, ma mi sembra, francamente, un articolo un po’ astioso. Per parte mia, formulo, pacatamente, alcune osservazioni molto semplici. I cattolici e i cristiani in genere vogliono festeggiare il giorno natale di Gesú Cristo. È cosa logica. Nessuno pensa di impedirglielo. Essi, però, devono prendere atto che oggi in Italia vi è un numero notevole di persone le quali, nei confronti della religione cristiana (e di ogni altra, specialmente quelle del Libro), sono su una posizione non di mera tiepidezza o indifferenza, ma di positivo rifiuto e di aperta opposizione. Queste persone, pertanto, non desiderano essere coinvolte in festeggiamenti dei quali per esse non c’è motivo. Le, diciamo, perplessità manifestate negli ultimi tempi da varie autorità dello Stato nei confronti di presepi, crocefissi e canti nei luoghi pubblici deriva da rispetto verso gli ateisti, non ha a che fare con gli immigrati musulmani, i quali, per parte loro, hanno grande considerazione per Gesú Cristo e non si sentono per nulla infastiditi dalle cerimonie del culto cristiano.
Aderiamo all’appello di Conte, sobri, distanziati e mascherati senza spendere un euro in regali, cene e viaggi. Qualcosa otterremo, un crollo epocale del PIL che costringerà questa masnada di incompetenti a chiedere asilo politico alla Cina o al Venezuela.
NON COMPRENDO PERCHE’ PAPA FRANCESCO SIA SILENTE SULL’ARGOMENTO.
Articolo bello e veritiero, grazie Pietro De Leo.
La colpa è tutta di Jim Carrey!