Articoli

I nuovi schiavi figli del buonismo

Due rapporti – uno della Caritas, l’altro della Cgil – fotografano una nuova schiavitù: quella dei braccianti. Una realtà che danneggia migranti e lavoratori italiani e che è figlia (anche) di una immigrazione mal gestita.

Alessandro Gnocchi commenta e “dà i numeri”.