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I palestinesi rifiutano i vaccini per fare un dispetto a Israele - Seconda parte

Con il passare dei giorni le speranze che l’accordo possa essere esumato sono molto vicine allo zero, e siccome non mancano i governi amici di Israele in fila per entrare in possesso dei vaccini rifiutati, è lecito pensare sia che a breve quel milione e quattrocentomila dosi partano verso altre popolazioni bisognose, sia che per vedere l’inizio della vaccinazione di massa nei territori palestinesi bisognerà rassegnarci ad attendere dicembre con la speranza che nel frattempo non accada nulla di grave.

Anche perché in questo scambio non c’era nulla di “umiliante”, anzi, al contrario di ciò che dicono stupidi e terroristi, nessuno di quei vaccini avrebbe colpito vite umane palestinesi, anzi, magari qualcuna l’avrebbe anche salvata.

Michael Sfaradi, 22 giugno 2021

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