Diciamo che i tedeschi hanno il dono di riuscire a starti sulle palle praticamente sempre. Peraltro bisogna capire la loro diffidenza nei nostri confronti: due volte ci siamo alleati con loro e due volte siamo passati dall’altra parte. Però, se é pur vero che siamo stati fedifraghi, di sicuro un tratto umano che a loro fa difetto ce l’abbiamo: non saremmo stati capaci di non accorgerci che dietro casa avevamo dei campi di sterminio coi camini che fumavano notte e giorno e che c’era sempre un gran traffico di treni fatti solo di carri piombati con dentro persone invece di merci o animali. Ma loro dicono che é solo perché il tedesco é educato e riservato e tende a farsi gli affari suoi, mica come quei caciaroni mangiaspaghetti e mandolinisti degli italiani.
P.S. per quel che può valere: Italia-Germania 4-3; 3-1; 2-0, tié !
Iberale
5 Luglio 2020, 11:58 11:58
Pessimo articolo, mi spiace che un liberale come Porro lo avalli. La guida della Merkel è la sola che possa tenere in piedi l’Europa e dare all’Italia il respiro finanziario necessario per una difficile ripresa
BUNNIE
5 Luglio 2020, 7:58 7:58
Questo articolo mi sembra un po’ patetico.
Scopriamo adesso che i tedeschi non sono perfetti ?
Complimenti , non lo sapevamo prima ?
Condivido meno il messaggio che, siccome i tedeschi sbagliano, allora noi non dobbiamo imparare niente da loro .
Penso che noi non dobbiamo prendere lezioni da nessuno ma questo non vuole dire che non dobbiamo imparare e fare bene tante cose, se serve copiando da chiunque le abbia fatte bene.
Non mi interessa dei tedeschi, facciamole bene noi le cose indipendentemente dai tedeschi, non creiamoci alibi che si ritorcono contro di noi.
Fabio Bertoncelli
4 Luglio 2020, 23:38 23:38
Nel Novecento la Germania tentò per due volte – con la guerra – di conquistare il potere in Europa. Ora ci riprova con la politica.
Per una volta in vita mia concordo con quanto disse Andreotti buon’anima: “Amo talmente la Germania che ne preferivo due”.
Utnapishtim
4 Luglio 2020, 18:12 18:12
I fatti esposti da Max Del Papa parlano chiaro, ma che cosa sta alla base di tali comportamenti abnormi e truffaldini da parte di certi esponenti della politica e del giornalismo tedeschi? Ho trovato una spiegazione a carattere psicologico in questo articolo di un paio di anni fa: http://www.enzobarilla.eu/articoli/OSSERVAZIONI.pdf
Franca
4 Luglio 2020, 17:27 17:27
Perché lo scopro solo sulla Zuppa e i giornaloni non ne parlano? È timore reverenziale verso la Merkel? È timore di ritorsioni? Qualcosa si dice ma solo all’acqua di rose, per concludere sempre….ma loro han fatto le riforme. Forse servirebbero più giornalisti d’inchiesta che scoperchiassero il vaso di Pandora dei peccati teutonici e meno giornalisti e psrudoscrittori alla Savino che infangato sempre il nostro paese all’estero
Diciamo che i tedeschi hanno il dono di riuscire a starti sulle palle praticamente sempre. Peraltro bisogna capire la loro diffidenza nei nostri confronti: due volte ci siamo alleati con loro e due volte siamo passati dall’altra parte. Però, se é pur vero che siamo stati fedifraghi, di sicuro un tratto umano che a loro fa difetto ce l’abbiamo: non saremmo stati capaci di non accorgerci che dietro casa avevamo dei campi di sterminio coi camini che fumavano notte e giorno e che c’era sempre un gran traffico di treni fatti solo di carri piombati con dentro persone invece di merci o animali. Ma loro dicono che é solo perché il tedesco é educato e riservato e tende a farsi gli affari suoi, mica come quei caciaroni mangiaspaghetti e mandolinisti degli italiani.
P.S. per quel che può valere: Italia-Germania 4-3; 3-1; 2-0, tié !
Pessimo articolo, mi spiace che un liberale come Porro lo avalli. La guida della Merkel è la sola che possa tenere in piedi l’Europa e dare all’Italia il respiro finanziario necessario per una difficile ripresa
Questo articolo mi sembra un po’ patetico.
Scopriamo adesso che i tedeschi non sono perfetti ?
Complimenti , non lo sapevamo prima ?
Condivido meno il messaggio che, siccome i tedeschi sbagliano, allora noi non dobbiamo imparare niente da loro .
Penso che noi non dobbiamo prendere lezioni da nessuno ma questo non vuole dire che non dobbiamo imparare e fare bene tante cose, se serve copiando da chiunque le abbia fatte bene.
Non mi interessa dei tedeschi, facciamole bene noi le cose indipendentemente dai tedeschi, non creiamoci alibi che si ritorcono contro di noi.
Nel Novecento la Germania tentò per due volte – con la guerra – di conquistare il potere in Europa. Ora ci riprova con la politica.
Per una volta in vita mia concordo con quanto disse Andreotti buon’anima: “Amo talmente la Germania che ne preferivo due”.
I fatti esposti da Max Del Papa parlano chiaro, ma che cosa sta alla base di tali comportamenti abnormi e truffaldini da parte di certi esponenti della politica e del giornalismo tedeschi? Ho trovato una spiegazione a carattere psicologico in questo articolo di un paio di anni fa: http://www.enzobarilla.eu/articoli/OSSERVAZIONI.pdf
Perché lo scopro solo sulla Zuppa e i giornaloni non ne parlano? È timore reverenziale verso la Merkel? È timore di ritorsioni? Qualcosa si dice ma solo all’acqua di rose, per concludere sempre….ma loro han fatto le riforme. Forse servirebbero più giornalisti d’inchiesta che scoperchiassero il vaso di Pandora dei peccati teutonici e meno giornalisti e psrudoscrittori alla Savino che infangato sempre il nostro paese all’estero