Commenti all'articolo I populisti? Sono tristi e pazzi. E per loro scatta la ricetta Breznev
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23 Commenti
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LUCA PERLORCA
12 Aprile 2019, 10:49 10:49
Questo articolo descrive magnificamente, il modus operandi del “sinistro medio”… l’emblema dell’ ipocrisia e intolleranza.
Tommaso
2 Aprile 2019, 23:19 23:19
Alla luce di quanto detto nell’interessante articolo, ciò che mi fa sempre più pena ormai è il Berluska, come il Bossi celodurista amava chiamare il cavaliere più di vent’anni fa. Ricordate, durante le elezioni d’inizio 2018, quando il Berlusconi, per giustificare la sua vicinanza ed alleanza degli anni scorsi coi comunisti del Pd e di tutta l’altra varia sinistra comunista, a quest’ultimi collegata, sosteneva che tutto ciò discendeva dal fatto che i comunisti di oggi erano cambiati e, quindi, convertiti alla democrazia, diversi rispetto a quelli del ’94, all’epoca della sua “discesa in campo”? Era questa dunque la ragione per cui si era deciso ad essere loro alleato? E il bello era che durante i comizi s’infervorava pure a volerci far credere che i comunisti erano divenuti veramente democratici. Mi chiedo: “Sarebbero questi comunisti di oggi il suo modello di democrazia di ieri, quelli, che a dire del Berluska, non sarebbero più gli stessi criminali da lui descritti nel ’94, poiché divenuti democratici? Ma come ha fatto a vedere lucciole per lanterne; a vedere una democraticità in questa genia sempre a caccia di killers, magari per ammazzare qualcuno della parte avversa, o a spingere qualche magistrato a togliere loro di mezzo l’avversario politico, arrestandolo per un qualsivoglia motivo”? E’ proprio vero che il Berluska non ne ha mai azzeccata una,… Leggi il resto »
Davide
2 Aprile 2019, 18:59 18:59
Grandissimo articolo.
Identifica perfettamente il modus operandi di chi si crede “esperto”, nient’altro che la moderna versione del soviet, travestito da “capitalista” o da accademico.
Roberto
2 Aprile 2019, 18:13 18:13
Finalmente ho capito perché Vittorino Andreoli è sempre a sparar boiate a Mediaset. Infatti mi chiedo come mai lascino parlare Porro, Giordano e Del Debbio…
ferddinando gallozzi
2 Aprile 2019, 15:03 15:03
Non esiste una sola VERITA’ e non esiste una sola concezione “giusta” delle cose. Se esistesse allora tutti vi si adeguerebbero e finirebbe lo scopo della vita che è appunto la RICERCA della verità nella contrapposizione. Un esempio di contrapposizione e visione diversa e relativa riguarda i GUSTI SESSUALI dei due sessi che, nelle persone “normali” sono inconciliabili. Ad un uomo “normale” fa senso il solo pensiero di fare sesso con un altro uomo e altrettanto per le donne “normali” che hanno ripugnanza ad accoppiarsi tra di loro. Sono due visioni contrapposte ma ambedue logiche e lecite. Molti uomini giudicano poco perbene le donne proprio perché non si spiegano come facciano ad accoppiarsi con gli uomini. Nessuno mette per questo gli uomini e le donne in manicomio. I punti di vista diversi esistono e vanno accettati. Così il punto di vista “UNIVERSALE” della Chiesa, la porta ad auspicare un solo popolo meticcio in tutto il mondo che sia privo di ODIO e che sia servizievole verso il capo, il Papa. Questa visione fa a pugni con gli interessi degli attuali italiani che credono che, se anche il loro popolo non sia proprio il massimo, gli altri non sono certo migliori. e che è meglio non correre rischi inutili. La lotta è aperta tra le visioni e questa è l’essenza della… Leggi il resto »
Paolo
2 Aprile 2019, 14:54 14:54
E’ una bella lotta di fake news – ah, le mode terminologiche… cosa c’è di più mainstream? (altra moda) – tra quelle ‘populiste’ e quelle pumiste. Chi vince? Certo non la discussione critica, e nemmeno la invocata realtà. Quest’ultima però puntualmente si prende la sua rivincita, pappandosi ‘populisti’ e pumisti in un sol boccone e lasciando sul campo solo macerie – molto reali, ma che certo non interessano gli slogan ‘populisti’ e pumisti. Ce le racconterà, forse, tra una decina d’anni il Gervasoni, sempre che nel frattempo il contatto con la realtà non lo perda del tutto.
Questo articolo descrive magnificamente, il modus operandi del “sinistro medio”… l’emblema dell’ ipocrisia e intolleranza.
Alla luce di quanto detto nell’interessante articolo, ciò che mi fa sempre più pena ormai è il Berluska, come il Bossi celodurista amava chiamare il cavaliere più di vent’anni fa. Ricordate, durante le elezioni d’inizio 2018, quando il Berlusconi, per giustificare la sua vicinanza ed alleanza degli anni scorsi coi comunisti del Pd e di tutta l’altra varia sinistra comunista, a quest’ultimi collegata, sosteneva che tutto ciò discendeva dal fatto che i comunisti di oggi erano cambiati e, quindi, convertiti alla democrazia, diversi rispetto a quelli del ’94, all’epoca della sua “discesa in campo”? Era questa dunque la ragione per cui si era deciso ad essere loro alleato? E il bello era che durante i comizi s’infervorava pure a volerci far credere che i comunisti erano divenuti veramente democratici. Mi chiedo: “Sarebbero questi comunisti di oggi il suo modello di democrazia di ieri, quelli, che a dire del Berluska, non sarebbero più gli stessi criminali da lui descritti nel ’94, poiché divenuti democratici? Ma come ha fatto a vedere lucciole per lanterne; a vedere una democraticità in questa genia sempre a caccia di killers, magari per ammazzare qualcuno della parte avversa, o a spingere qualche magistrato a togliere loro di mezzo l’avversario politico, arrestandolo per un qualsivoglia motivo”? E’ proprio vero che il Berluska non ne ha mai azzeccata una,… Leggi il resto »
Grandissimo articolo.
Identifica perfettamente il modus operandi di chi si crede “esperto”, nient’altro che la moderna versione del soviet, travestito da “capitalista” o da accademico.
Finalmente ho capito perché Vittorino Andreoli è sempre a sparar boiate a Mediaset. Infatti mi chiedo come mai lascino parlare Porro, Giordano e Del Debbio…
Non esiste una sola VERITA’ e non esiste una sola concezione “giusta” delle cose. Se esistesse allora tutti vi si adeguerebbero e finirebbe lo scopo della vita che è appunto la RICERCA della verità nella contrapposizione. Un esempio di contrapposizione e visione diversa e relativa riguarda i GUSTI SESSUALI dei due sessi che, nelle persone “normali” sono inconciliabili. Ad un uomo “normale” fa senso il solo pensiero di fare sesso con un altro uomo e altrettanto per le donne “normali” che hanno ripugnanza ad accoppiarsi tra di loro. Sono due visioni contrapposte ma ambedue logiche e lecite. Molti uomini giudicano poco perbene le donne proprio perché non si spiegano come facciano ad accoppiarsi con gli uomini. Nessuno mette per questo gli uomini e le donne in manicomio. I punti di vista diversi esistono e vanno accettati. Così il punto di vista “UNIVERSALE” della Chiesa, la porta ad auspicare un solo popolo meticcio in tutto il mondo che sia privo di ODIO e che sia servizievole verso il capo, il Papa. Questa visione fa a pugni con gli interessi degli attuali italiani che credono che, se anche il loro popolo non sia proprio il massimo, gli altri non sono certo migliori. e che è meglio non correre rischi inutili. La lotta è aperta tra le visioni e questa è l’essenza della… Leggi il resto »
E’ una bella lotta di fake news – ah, le mode terminologiche… cosa c’è di più mainstream? (altra moda) – tra quelle ‘populiste’ e quelle pumiste. Chi vince? Certo non la discussione critica, e nemmeno la invocata realtà. Quest’ultima però puntualmente si prende la sua rivincita, pappandosi ‘populisti’ e pumisti in un sol boccone e lasciando sul campo solo macerie – molto reali, ma che certo non interessano gli slogan ‘populisti’ e pumisti. Ce le racconterà, forse, tra una decina d’anni il Gervasoni, sempre che nel frattempo il contatto con la realtà non lo perda del tutto.