Commenti all'articolo I privati ci salvano, il governo ci affossa
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28 Commenti
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A.L.
19 Marzo 2021, 20:19 20:19
Forse sono io che non ho capito l’articolo. Sono d’accordo col giornalista per quanto riguarda i governi. Poi a un certo punto mi perdo. De Filippi dice che mentre il negozio sotto casa, la trattoria col cibo buono, l’agriturismo familiare, la bottega dell’artigiano, la sartoria di fino, il teatro e il cinema, l’orchestra e le imprese che vivevano di turismo e di feste, e tanti altri, e tutte le rispettive filiere, chiudono o muoiono, dovremmo ringraziare le grandi multinazionali? Pure?? Ma io devo ringraziare i lavoratori, semmai, di tutti i tipi. Ma le grandi multinazionali in sé non sono ‘privati’, sono piovre con mille tentacoli che soffocano i privati veri e avvolgono le nostre vite, le nostre iniziative, le nostre scelte, fino a strozzarle. Perché il vero ‘privato’ vuol dire tanti ‘privati’ tra cui puoi scegliere, che si fanno concorrenza per la qualità, le particolarità, le originalità, l’espressione di un luogo, di un’identità o di un’idea, ma non si annientano l’uno con l’altro. Il cibo uguale dappertutto, il fatto di non muoversi mai da casa per averlo, il fatto di restare sempre in casa a vedere uno spettacolo, di viaggiare solo col pc, il non vedere gente vera, il non incontrare nessuno: essendoci costretti di fatto da un monopolio o addirittura come ora da un liberticidio -di falso diritto e… Leggi il resto »
ATTILIO SIGONA
19 Marzo 2021, 12:02 12:02
La delusione nei confronti del governo Draghi é palese. Aver lasciato Speranza alla Sanità é stato il primo segnale di debolezza. Averci chiuso ancora i casa é stata la conferma. Possibile che Draghi è chilo sostiene non si renda conto del nuovo fallimento di questo governo rispetto alle esigenze del paese.
Gianni
19 Marzo 2021, 10:57 10:57
Certo!
E’ ora di affidare tutto ai benefattori imprenditori che aprono attività soltanto per il bene della nazione, soltanto per creare posti di lavoro e fare la felicità delle famigliole dei dipendenti coccolati e superpagati!
Certo! E’ ora di mettere in mano tutti i 209 miliardi alla parte sana e dinamica del paese (un dinamismo da 100 miliardi di evasione l’anno!) e poi aspettare i mirabili effetti su tutta la popolazione di incapaci osannanti ai piedi degli imprenditori benefattori!
Certo!
Come no! Subito!
Fabry
19 Marzo 2021, 10:48 10:48
La provocazione, perchè palesemente di questo si tratta, serve a mettere in luce un paradosso enorme. che purtroppo è sotto gli okki di tutti da parecchio tempo. e che il virus a geometria variabile ha messo in piena evidenza. I governi dovrebbero essere uno spin e risorsa per lo sviluppo. un regolatore civile e penale della convivenza. un meccanismo di tutela del benessere dei cittadini. sia per la salute che per il reddito. E qui dovrebbe finire la ragione di esistere. che in teoria dovrebbe essere svolta al meglio. disgraziatamente, come faceva notare un controverso imprenditore anni fa, la deriva è che “la politica” ha deragliato scimmiottando l’impresa con soldi pubblici e divenendone persino concorrente. (come fare il…..con il ….degli altri) rinunciando alle funzioni essenziali elencate sopra, derubricate a mezzi per lo sviluppo di caste legate ai meccanismi burocratici e favorendo in questo modo la disintegrazione del tessuto sociale. di conseguenza l’evidente incapacità di fare nulla di concreto e la disgregazione delle strutture pubbliche emersa in questa pandemia. Su tutto il resto si può discutere. ma negare che tutto ciò che c’è di concreto in questo paese sia relegato all’iniziativa privata, è vivere su un altro pianeta. iniziativa peraltro poi mazzolata sempre (guarda caso) a posteriori, dal momento che l’assenza di stato vero a priori , con regole chiare, diventa… Leggi il resto »
Ros
19 Marzo 2021, 9:24 9:24
Salve…mi permetta…sento che lei e’ afflitto da un grave stato confusionale…..qualche spunto e/o intuizione c’era…ma per il resto…si prenda qualche giorno di pausa,respiri, preghi, meglio…. legga un po’ di piu’ i classici ….e ricominci a ragionare lucidamente…..grazie
Luca Maria Blasi
19 Marzo 2021, 7:26 7:26
“Il Governo non è la soluzione, è il problema” diceva Ronald Reagan.
La micropolitica attuale vola così in basso che neppure si pone la questione dello Stato minimo e delle sue straordinarie implicazioni sulla libertà individuale.
Forse sono io che non ho capito l’articolo. Sono d’accordo col giornalista per quanto riguarda i governi. Poi a un certo punto mi perdo. De Filippi dice che mentre il negozio sotto casa, la trattoria col cibo buono, l’agriturismo familiare, la bottega dell’artigiano, la sartoria di fino, il teatro e il cinema, l’orchestra e le imprese che vivevano di turismo e di feste, e tanti altri, e tutte le rispettive filiere, chiudono o muoiono, dovremmo ringraziare le grandi multinazionali? Pure?? Ma io devo ringraziare i lavoratori, semmai, di tutti i tipi. Ma le grandi multinazionali in sé non sono ‘privati’, sono piovre con mille tentacoli che soffocano i privati veri e avvolgono le nostre vite, le nostre iniziative, le nostre scelte, fino a strozzarle. Perché il vero ‘privato’ vuol dire tanti ‘privati’ tra cui puoi scegliere, che si fanno concorrenza per la qualità, le particolarità, le originalità, l’espressione di un luogo, di un’identità o di un’idea, ma non si annientano l’uno con l’altro. Il cibo uguale dappertutto, il fatto di non muoversi mai da casa per averlo, il fatto di restare sempre in casa a vedere uno spettacolo, di viaggiare solo col pc, il non vedere gente vera, il non incontrare nessuno: essendoci costretti di fatto da un monopolio o addirittura come ora da un liberticidio -di falso diritto e… Leggi il resto »
La delusione nei confronti del governo Draghi é palese. Aver lasciato Speranza alla Sanità é stato il primo segnale di debolezza. Averci chiuso ancora i casa é stata la conferma. Possibile che Draghi è chilo sostiene non si renda conto del nuovo fallimento di questo governo rispetto alle esigenze del paese.
Certo!
E’ ora di affidare tutto ai benefattori imprenditori che aprono attività soltanto per il bene della nazione, soltanto per creare posti di lavoro e fare la felicità delle famigliole dei dipendenti coccolati e superpagati!
Certo! E’ ora di mettere in mano tutti i 209 miliardi alla parte sana e dinamica del paese (un dinamismo da 100 miliardi di evasione l’anno!) e poi aspettare i mirabili effetti su tutta la popolazione di incapaci osannanti ai piedi degli imprenditori benefattori!
Certo!
Come no! Subito!
La provocazione, perchè palesemente di questo si tratta, serve a mettere in luce un paradosso enorme. che purtroppo è sotto gli okki di tutti da parecchio tempo. e che il virus a geometria variabile ha messo in piena evidenza. I governi dovrebbero essere uno spin e risorsa per lo sviluppo. un regolatore civile e penale della convivenza. un meccanismo di tutela del benessere dei cittadini. sia per la salute che per il reddito. E qui dovrebbe finire la ragione di esistere. che in teoria dovrebbe essere svolta al meglio. disgraziatamente, come faceva notare un controverso imprenditore anni fa, la deriva è che “la politica” ha deragliato scimmiottando l’impresa con soldi pubblici e divenendone persino concorrente. (come fare il…..con il ….degli altri) rinunciando alle funzioni essenziali elencate sopra, derubricate a mezzi per lo sviluppo di caste legate ai meccanismi burocratici e favorendo in questo modo la disintegrazione del tessuto sociale. di conseguenza l’evidente incapacità di fare nulla di concreto e la disgregazione delle strutture pubbliche emersa in questa pandemia. Su tutto il resto si può discutere. ma negare che tutto ciò che c’è di concreto in questo paese sia relegato all’iniziativa privata, è vivere su un altro pianeta. iniziativa peraltro poi mazzolata sempre (guarda caso) a posteriori, dal momento che l’assenza di stato vero a priori , con regole chiare, diventa… Leggi il resto »
Salve…mi permetta…sento che lei e’ afflitto da un grave stato confusionale…..qualche spunto e/o intuizione c’era…ma per il resto…si prenda qualche giorno di pausa,respiri, preghi, meglio…. legga un po’ di piu’ i classici ….e ricominci a ragionare lucidamente…..grazie
“Il Governo non è la soluzione, è il problema” diceva Ronald Reagan.
La micropolitica attuale vola così in basso che neppure si pone la questione dello Stato minimo e delle sue straordinarie implicazioni sulla libertà individuale.