Ecco, è l’ora di dire con orgoglio che è esistito ed esiste anche un euroscetticismo liberale, al quale in pochi (ma buoni, speriamo) ci iscriviamo, e non da ora: di chi vede in Bruxelles un progetto statalista (anzi: superstatalista), di chi ha il terrore dell’omogeneizzazione fiscale (detta “armonizzazione”) e crede invece nella competizione fiscale, di chi è euroscettico proprio in nome di una limpida visione liberale. Forse anche costoro (oso dire: forse anche noi) hanno e abbiamo diritto di cittadinanza.
Daniele Capezzone, 16 dicembre 2019