Sport

I talebani del vaccino dichiarano guerra a Djokovic - Seconda parte

Il numero uno del tennis mondiale andrà agli Australian Open ma le sirene vacciniste non ci stanno

Peccato che gli autori del linciaggio social ignorino il fatto che non è stata infranta nessuna regola. L’esenzione medica rientra tra i requisiti per poter partecipare al torneo come ha spiegato Craig Tiley, direttore degli Australian Open: “Per poter giocare sui campi del Melbourne Park, i tennisti devono essere completamente vaccinati contro il Covid o avere ottenuto l’esenzione”. Già questo basterebbe a chiudere l’inutile polemica. Ma c’è di più. È seguita pure una nota di Tennis Australia che sull’esenzione ha precisato: “Gli è stata concessa dopo un rigoroso processo di revisione che ha coinvolto due comitati indipendenti di esperti. Uno di loro è stato nominato dallo Stato della Victoria, che ha valutato tutte le domande per verificare se seguissero tutte le linee guida”.

Insomma, mettetevi l’anima in pace, non c’è stata nessuna furbata ma tutto secondo le regole. Ha ragione Daniele Capezzone quando dice che una certa mentalità non cambia mai: detestare l’individuo che non si irreggimenta, a maggior ragione se ha successo. Tipico del “comunista collettivo”.

Marco Baronti, 4 gennaio 2022

PaginaPrecedente
PaginaSuccessiva