Politica

Emergenza immigrazione

“I trafficanti abbassano i prezzi”. La sfida in salita di Meloni sui migranti

Da gennaio sbarcati 90mila immigrati in Italia. Il Mediterraneo centrale prima rotta per l’Ue. Oltre 2mila i morti

migranti meloni © geralt tramite Canva.com

Brutta storia, per Giorgia Meloni, quella dell’immigrazione. Arrivato a Palazzo Chigi col vento in poppa di chi chiedeva la chiusura dei confini, e prometteva blocchi navali, adesso il governo si trova di fronte ai freddi numeri. Quelli che parlano di un Mediterraneo centrale tornato ad essere la rotta principale degli sbarchi. Con quasi 90mila migranti approdati in Italia nel 2023, il doppio rispetto allo stesso periodo del 2022.

La “guerra” alle Ong, e il famoso scontro diplomatico con Parigi, al momento non sembrano aver portato i risultati sperati. Ma va detto che i numeri sono enormi su tutte le frontiere europee. Il numero di rilevamenti di attraversamenti irregolari, compresi i fronti non marittimi, è aumentato del 13% nei primi sette mesi del 2023 a 176.100. Solo nel mese di luglio, il numero di ingressi irregolari ha raggiunto quota 42.700, il massimo dal marzo del 2016, con un aumento del 19% rispetto all’anno precedente. In generale, però, la rotta centrale del Mediterraneo ha visto un incremento del 115% degli attraversamenti irregolari. Al contempo, altre rotte migratorie hanno registrato un calo rispetto al 2023, con una riduzione che va dal 2% sul Mediterraneo occidentale al 29% sulla rotta orientale.

L’allarme di Frontex è chiaro. E soprattutto riguarda un fenomeno che non sembra affatto prossimo a fermarsi. “L’aumento della pressione migratoria su questa rotta potrebbe persistere nei prossimi mesi, con i trafficanti che offrono prezzi più bassi per i migranti in partenza dalla Libia e dalla Tunisia, in un contesto di forte concorrenza tra i gruppi criminali”. Il tutto, con un inevitabile incremento anche dei decessi in mare. Secondo i dati dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) solo nel mese di luglio più di 2.060 persone sono scomparse nel Mediterraneo, prevalentemente sulla rotta centrale.

In fondo basta scorrere rapidamente le agenzie. Oggi a Lampedusa sono arrivati quasi 700 migranti in sei sbarchi differenti. A Pantelleria altri 250. Alla Humanity 1 è stato assegnato il porto di Ancona per i suoi 106 soccorsi. Altri mille, sempre su navi Ong, sono attesi a Porto Empedocle. È un continuo. Il governo sta cercando di mettere in campo il “Piano Mattei” per l’Africa così da fermare le partenze. Ma si tratta di un processo lungo. E intanto gli sbarchi continuano.

Franco Lodige, 12 agosto 2023