Commenti all'articolo I trapper? Un regalo della sinistra buonista
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120 Commenti
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mauriziogiuntoli
18 Agosto 2022, 19:08 19:08
Niente galera. Un giorno scavi una buca, il giorno dopo la riempi. E via così per i giorni della penitenza. Solo allora cibo e riparo. Altrimenti niente. A zonzo, coll’ anello al piede. Tortura, lavori forzati, schiavismo? No! Puoi farlo o non farlo. Scegli tu. Cibo e riparo gratuiti mai. Per quello ci sono già gli amici del PD.
M.B.
18 Agosto 2022, 17:37 17:37
Intanto odio tutti i rapper perché questi non fanno musica ma solamente un assordante e noioso rumore di sottofondo. Poi specialmente in Italia, questi cosiddetti trappers sono delle brutte e schifose bestie * a n t i c r i s t i c h e * e * s a t a n i c h e *, delle aberrazioni della natura, che andrebbero prese e bruciate vive! Hanno un QI così basso che no sono degni di vivere come esseri umani!
Victor
18 Agosto 2022, 14:10 14:10
In Italia vige il principio dell’impunità. Questo non lo sanno solo gli italiani, lo sanno anche gli stranieri che sbarcano in Italia o che ci fanno le vacanze. Questo è il problema.
Gabriele
18 Agosto 2022, 13:25 13:25
Articolo fantastico, i miei complimenti. Noto con piacere che esistono ancora persone il cui cervello non è andato in pappa… Forse il futuro non è così nero… Forse…
ZRin
18 Agosto 2022, 10:12 10:12
Articolo perfetto a cui manca un dettaglio non da poco: lo sdoganamento nazional-popolare al festival di San Remo (feudo culturale piddino) del fenomeno “traper”. Che sia stato scelto a rappresentarli un personaggio disagiato per finta come Achille Lauro, cresciuto nella medio-alta borghesia, figlio di un professore universitario e magistrato della Corte di cassazione, non cambia. Il messaggio inneggiante all’uso e allo spaccio di droghe sintetiche (Rols Royce non è una macchina così come il cobra non è un serpente) è stato fatto entrare a forza nelle case degli ignari telespettatori italiani ….
giuseppe
18 Agosto 2022, 9:14 9:14
Per commentare, per iscriversi nei social, come FB Twitter Instagram o altro, non si dovrebbe solo iscriversi liberamente da casa, con nomi fittizi e date di nascita che manco si sa se è vero, ma bisognerebbe andare in questura e li avere il benestare registrandosi con tutti i dati e foto. Basta iscrizioni libere. ps: il mio è vero, no lo dico perchè qualche malizioso…
Niente galera. Un giorno scavi una buca, il giorno dopo la riempi. E via così per i giorni della penitenza. Solo allora cibo e riparo. Altrimenti niente. A zonzo, coll’ anello al piede. Tortura, lavori forzati, schiavismo? No! Puoi farlo o non farlo. Scegli tu. Cibo e riparo gratuiti mai. Per quello ci sono già gli amici del PD.
Intanto odio tutti i rapper perché questi non fanno musica ma solamente un assordante e noioso rumore di sottofondo. Poi specialmente in Italia, questi cosiddetti trappers sono delle brutte e schifose bestie * a n t i c r i s t i c h e * e * s a t a n i c h e *, delle aberrazioni della natura, che andrebbero prese e bruciate vive! Hanno un QI così basso che no sono degni di vivere come esseri umani!
In Italia vige il principio dell’impunità. Questo non lo sanno solo gli italiani, lo sanno anche gli stranieri che sbarcano in Italia o che ci fanno le vacanze. Questo è il problema.
Articolo fantastico, i miei complimenti. Noto con piacere che esistono ancora persone il cui cervello non è andato in pappa… Forse il futuro non è così nero… Forse…
Articolo perfetto a cui manca un dettaglio non da poco: lo sdoganamento nazional-popolare al festival di San Remo (feudo culturale piddino) del fenomeno “traper”. Che sia stato scelto a rappresentarli un personaggio disagiato per finta come Achille Lauro, cresciuto nella medio-alta borghesia, figlio di un professore universitario e magistrato della Corte di cassazione, non cambia. Il messaggio inneggiante all’uso e allo spaccio di droghe sintetiche (Rols Royce non è una macchina così come il cobra non è un serpente) è stato fatto entrare a forza nelle case degli ignari telespettatori italiani ….
Per commentare, per iscriversi nei social, come FB Twitter Instagram o altro, non si dovrebbe solo iscriversi liberamente da casa, con nomi fittizi e date di nascita che manco si sa se è vero, ma bisognerebbe andare in questura e li avere il benestare registrandosi con tutti i dati e foto. Basta iscrizioni libere. ps: il mio è vero, no lo dico perchè qualche malizioso…