Pubblichiamo l’intervento del sindacalista dell’Fsp Polizia, Pasquale Griesi, dopo lo sgombero del centro sociale Casa Loca a Milano. Ieri, di prima mattina, gli agenti si sono presentati nello stabile occupato da 20 anni e lo hanno liberato. Al suo interno era presente solo una persona e in pochi si sono presentati ad un presidio improvvisato. Lo sgombero “agostano” ha mandato su tutte le furie i consiglieri comunali dei Verdi, Tommaso Gorini e Francesca Cucchiara, che hanno redatto la seguente nota: “Apprendiamo dello sgombero del centro sociale Casa Loca, storico presidio di socialità e solidarietà nel quartiere Bicocca. Fa rabbia constatare come si sia aspettato agosto per procedere, con la città e il quartiere svuotato da attivisti, studenti della vicina università e semplici cittadini che normalmente abitano e attraversano lo spazio. (…). Solidarietà a attiviste e attivisti”.
“Ringraziamo Prefetto, Questore che grazie al tavolo tecnico, hanno eseguito l’ordine dell’Autorità Giudiziaria di mettere in atto il sequestro preventivo di un immobile okkupato da 20 anni, senza aver creato nessuno scontro o momento di tensione tra le forze dell’ordine e gli occupanti! Da oggi anche appartenenti ai collettivi, centri sociali, anarchici potranno provare l’ebrezza di pagare regolarmente un affitto o un mutuo, come del resto fanno gran parte dei cittadini Italiani e Milanesi.”
Questo dovrebbe essere il comunicato stampa che ogni cittadino e appartenente alle forze dell’ordine si aspetterebbe da consiglieri comunali, che malgrado le proprie idee rappresentano lo Stato. Invece ci ritroviamo a leggere che le colpe di chi gestisce l’ordine e la sicurezza pubblica di questa città sono quelle di aver “atteso agosto” con il “quartiere svuotato dagli attivisti” . Viene lecitamente da chiedersi: se ci fossero stati, cosa avrebbero fatto? Avrebbero attaccato la polizia?
Già. Capisco i consiglieri, i quali mi fanno pensare che una storia come questa diventa una “vera notizia” solo se si verificano gli scontri cogli agenti. Noi invece preferiamo che si continui così, questa è la strada giusta: gli scontri vanno evitati per evitare che vengano strumentalizzati.
Un’altra domanda lecita viene spontanea: chi e perché gradisce gli scontri e la tensione con le forze dell’ordine? Chi e perché desiderava avere altri 20 poliziotti feriti? Solidarietà alle istituzioni democratiche di questo Paese che anche ad agosto sono riuscite a riportare la legalità per un immobile occupato da 20 anni. L’occupazione é reato e il diritto alle ferie è garantito anche ad attivisti e anarchici.
Pasquale Griesi Segretario FSP Polizia di Stato
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