Il professor Granot ha affermato inoltre che probabilmente il virus rimarrà per molti anni in circolazione con nuove varianti, ma non al livello di pandemia. Nonostante le positive notizie e sensazioni, Granot ha messo in guardia dal trarre conclusioni affrettate perché per avere conferme occorreranno ulteriori test. Per questo motivo non solo è necessario continuare con la vaccinazione, ma anche a mantenere comportamenti che impediscano la diffusione del virus.
Angelique Coetzee, presidente della South African Medical Association, il medico che per primo ha allertato i funzionari OMS dell’esistenza del nuovo ceppo, domenica scorsa ha dichiarato che dozzine dei pazienti sospettati di avere la nuova variante hanno mostrato solo sintomi lievi e si sono ripresi completamente senza ricovero in ospedale.
Anche quest’ulteriore notizia positiva, che deve essere presa con il beneficio d’inventario fino a conferma, e che si accoda a tutte le altre che girano in queste ore intorno alla variante Omicron, lasciano ben sperare in una prossima uscita dall’orribile tunnel chiamato COVID 19.
Michael Sfaradi, 3 dicembre 2021