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Il bluff del bonus vacanze in 3 punti - Seconda parte

Una misura assistenziale rivolta a redditi familiari inferiori a 40mila euro, ma che non fornirà alcun aiuto all’industria

3. Riguardo alla patrimoniale sugli immobili (Imu) qui ci saranno differenze tra albergatoti proprietari delle mura e coloro che invece le hanno in affitto. Se gestore dell’hotel e proprietario la cancellazione della prima rata semestrale è certamente un aiuto. Parliamo di cifre considerevoli. Per chi invece non ha le mura, sono guai. È vero che tutti potranno avere uno sconto del 60 per cento sui canoni per i tre mesi di lockdown, ma far quadrare i conti sarà difficilissimo. Parliamoci chiaro per il settore sarà un bagno di sangue. Molti non apriranno, alcuni stanno provando a vendere, il governo ha dedicato poche risorse, ma in compenso non fornisce linee guida chiare e peggio quando le fornisce lo fa in modo cervellotico e penalizzante.

Oltre al rischio di impresa, ai sacrifici del lockdown, gli albergatori italiani dovranno temere un processo penale se un loro dipendente si dovesse ammalare. Più facile fare il dipendente pubblico con un prestigioso incarico nel Comitato tecnico scientifico, pontificando al calduccio del proprio stipendio garantito sui protocolli a rischio zero per le imprese che con le loro imposte reggono 180 miliardi di stipendi pubblici.

Nicola Porro, Il Giornale 17 maggio 2020

 

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