Il blocco di potere franco-tedesco, più i cespugli-cuscute nordici, che hanno dominato l’Unione europea dalla sua nascita sono diventati la parodia (languida) di coloro che l’Europa la fondarono. Nel frattempo gli inglesi tagliano la corda, il Ceo capitalism entrato nel suo autunno, cerca di monetizzare: crescita zero per i poveracci, aumento del 25% dei patrimoni delle élite (certo, tecnicamente non è così, ma così viene percepito dal popolo bue, come dicono i colti).
Noi europei stiamo diventando sempre più un mercato, una Disneyland per turisti asiatici, senza valori, senza dignità, senza uno straccio di strategia, avviluppati dallo slogan “settant’anni senza guerre”. Il languore cresce, siamo frastornati. “Un attimo di languore, di mollezza, e io sono perduta” poetava Gabriele D’Annunzio, che di languore se ne intendeva, ma anche di execution.
Riccardo Ruggeri, 3 gennaio 2020