Il tratto di Ruggeri non è malinconico, ma pessimista. È un’analisi originale, prende spunto da principi e saperi liberali, ma ad essa forse manca un pizzico in più di fiducia nell’ordine spontaneo, che alla fine distrugge ed emenda anche se stesso. Speriamo, almeno.
Nicola Porro, Il Giornale 9 agosto 2020