Allora cari amici, un paio di cose. La prima riguarda ancora la vicenda di Fazio. Ne parleremo per l’ultima volta, perché mi sono già rotto i coglioni dopo due giorni. Però faccio subito un piccolo appunto: è andato via per prendere più soldi. Sì, per prendere più soldi perché ha avuto, giustamente, un contratto con più soldi di prima. Più soldi di prima! Due milioni e mezzo? Non lo so, non mi interessa, tutti meritati. Va benissimo, soldi privati. Quelli che lo ammirano dovrebbero dire “evviva” invece parlano di censura del governo Meloni e di Rai preda della destra. Vi dovete solo vergognare.
Seconda cosa, questa riguarda i signori delle tende. È arrivata la sentenza definitiva. Lo sapete da chi sono stati appoggiati in queste ore? Da Rosy Bindi. Per carità, nulla contro la signora Bindi, ma pensavo si fosse ritirata dalla politica. Invece ha detto che hanno ragione. Ragazzi, vi ha appoggiato Rossi Bindi: è finita! Finita la vostra protesta. Morta.
Infine il Giro d’Italia. Ragazzi, confermo tutto: indirizzo un appello al Dottor Cairo, l’organizzatore del Giro d’Italia, che non è direttamente responsabile di questa vicenda perché le regole sono state decise da altri, ma sta succedendo l’incredibile. Vi siete impiccati da soli. Le squadre hanno escluso delle persone perfettamente sane, perché fanno i tamponi e hanno il cosiddetto Covid. Sì “cosiddetto” perché ormai non esiste più, dunque che cazzo tamponano? Tamponano e trovano il Covid del 1994. È uno schifo. A me non interessa, alla fine sono fatti privati di un’organizzazione. Finché non rompono i coglioni a me va bene, ma accettare queste regole assurde significa volersi male da soli. Il dottor Cairo si ribelli a queste cose perché stanno distruggendo il suo Giro d’Italia.
Giuseppe Cruciani, 17 Maggio 2023
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