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Il centrodestra ha un jolly per il Quirinale - Seconda parte

Strada in salita

Anche qualora il blitz riuscisse, i sovranisti non avrebbero la strada in discesa: l’economista, conquistato l’altissimo scranno, potrebbe mollarli e comportarsi come un Mattarella qualunque. Insomma, Draghi non è la manna dal cielo. Somiglia piuttosto a una mossa disperata, un all in spericolato per ribaltare una partita altrimenti già chiusa. E che potrebbe coincidere con il ritorno del centrodestra al governo: al netto del giubilo di Zingaretti, giova ricordare che Lega, Fdi e Forza Italia rimangono la coalizione maggioritaria nel Paese e governano 15 Regioni su 20. I tre leader si troverebbero a gestire i finanziamenti del Recovery fund e un buon intermediario con l’Europa farebbe molto comodo. Se qualcuno ha idee migliori, le proponga.

Alessandro Rico, 23 settembre 2020

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