Mondo cattolico in ansia per le condizioni di salute di Papa Francesco. In base agli ultimi aggiornamenti resi noti da fonti vaticane, il pontefice argentino sta continuando le terapie nel dodicesimo giorno di ricovero all’ospedale Gemelli di Roma. “Le condizioni sono come quelle di ieri sera”. In merito al riposo di Bergoglio nel bollettino non si parla di sedativi, in serata è previsto un ulteriore aggiornamento medico sulle condizioni del Santo Padre.
Ma, come in ogni occasione di malattia del Papa, c’è anche chi pensa al dopo Francesco. Tra corvi, complotti e voci non confermate, sarebbe già in azione la macchina per preparare il futuro conclave. Il chiacchiericcio non si è mai sopito, anzi, è stato corroborato dal Concistoro ordinario dello scorso dicembre con la creazione di 21 nuovi cardinali, di cui 20 elettori. Ma, come evidenziato dagli esperti, la nomina del futuro pontefice potrebbe rivelarsi tra le più complesse dell’epoca recente.
Come evidenziato da Libero, il Collegio cardinalizio si compone di 253 cardinali. Di questi 140 sono elettori. Dei 149 cardinali creati da Francesco, 110 potrebbero varcare la soglia della Cappella Sistina. Ma nonostante ciò non è possibile parlare di blocco bergogliano, in quanto poco omogeneo: molti non si conoscono tra di loro e provengono da aree molto diverse e disseminate nei vari continenti. Senza dimenticare la diversità di vedute: nell’elenco sono presenti anche religiosi con idee persino più progressiste di Bergoglio, basti pensare all’arcivescovo del Lussemburgo Jean-Claude Hollerich oppure all’arcivescovo metropolita di São Salvador da Bahia Sérgio da Rocha. Altro nome da monitorare quello dell’arcivescovo di Barcellona Juan Josè Omella. Questi tre fanno parte del cosiddetto C9, il Consiglio dei cardinali creato da papa Francesco, di cui il Santo Padre si serve come strumento di supporto nel governo della Chiesa.
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Tra i possibili successori di Francesco figurano il Patriarca di Gerusalemme, cardinale Pierbattista Pizzaballa, figura di rilievo anche per la testimonianza di fede in Medio Oriente. E ancora il cardinale Pietro Parolin, il cardinale filippino Luis Tagle, arcivescovo di Manila, e anche il numero 1 della Conferenza Episcopale Italiana, Matteo Zuppi. Profili e personalità molto vicine a Francesco. Due i nomi invece dal “campo” del tradizionalismo: l’arcivescovo di Toronto Francis Leo e il tedesco Gerhard Ludwig Müller. Da tempo si parla anche dell’ipotesi di un Papa nero e tutti gli indizi portano all’arcivescovo di Kinshasa, Fridolin Ambongo Besungu.
Secondo gli esperti di Vaticano i papabili sono ventidue, ecco l’elenco completo:
- Cardinal Fridolin Ambongo Besungu
- Cardinal Anders Arborelius
- Cardinal Jean-Marc Aveline
- Cardinal Angelo Bagnasco
- Cardinal Charles Maung Bo
- Cardinal Stephen Brislin
- Cardinal Raymond Leo Burke
- Cardinal Willem Jacobus Eijk
- Cardinal Péter Erdő
- Cardinal Fernando Filoni
- Cardinal Kurt Koch
- Cardinal Gerhard Ludwig Müller
- Cardinal Marc Ouellet
- Cardinal Pietro Parolin
- Cardinal Mauro Piacenza
- Cardinal Pierbattista Pizzaballa
- Cardinal Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don
- Cardinal Robert Sarah
- Cardinal Daniel Fernando Sturla
- Cardinal Luis Antonio Gokim Tagle
- Cardinal José Tolentino de Mendonça
- Cardinal Matteo Maria Zuppi
Fare una previsione è difficile, se non impossibile, anche perchè Papa Francesco è ancora tra noi e la speranza è che guidi la chiesa ancora per lungo tempo. Ma le trame sotterranee le conosciamo tutti. Così come tutti abbiamo imparato a memoria il famoso adagio: “chi entra Papa esce cardinale”…
Franco Lodige, 25 febbraio 2025
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