Appunti sudamericani

Il comunista Lula contro il cibo italiano: “Non così buono”

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Il cibo in Francia e in Italia? “Non così buono”, si lagna il presidente del Brasile

“Le lamentele apparentemente serie sul cibo di palazzo all’estero hanno fatto eco alla vecchia battuta: il cibo è terribile e le porzioni sono troppo piccole”, scrive ieri il Washington Post. “Tutto è limitato. Non c’è un vassoio per scegliere e prendere quello che vuoi”, ha detto Lula. “Tutto è molto sofisticato e, a volte, non sappiamo nemmeno cosa sia,” ha aggiunto, pochi giorni dopo il ritorno dalle visite diplomatiche in Italia e Francia per incontri con il presidente italiano Sergio Mattarella e il presidente francese Emmanuel Macron, che hanno pensato bene (anzi male visti i commenti di Lula) di invitarlo a pranzo.

I ministeri degli esteri di Francia e Italia non hanno risposto sinora alle richieste di commento fatte dal Washington Post. Lula, che cerca sempre di fare in patria la parte dell'”uomo del popolo”, ha anche detto: “Posso mangiare in tutto il mondo, ma quando torno a casa un po’ di fagioli con riso, una bistecca e due uova fritte per me è il miglior piatto del mondo.”

Poi ha dichiarato che vuole che questo tipo di cibo sia servito ai leader d’oltremare che visitano il Brasile. Lula ha chiuso l’intervista scherzando sul fatto che è comunque tornato a casa vivo dal suo viaggio in Francia e Italia, due paesi non proprio noti per avere pessime gastronomie verrebbe da ricordargli.

Paolo Manzo, 30 giugno 2023


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