Ci si tuffa pure Berlusconi, che dà lezioni di bon ton al collega tycoon dall’alto della sua esperienza d’anfitrione di cene eleganti, quella roba là, ricordate? Avanti, c’è posto: nel reality elettorale, vince chi più sguazza nella miseria esistenziale, tipo quella cafona che diceva “non ce n’è coviddì” e le hanno fatto fare una canzone e un video, osceni, nel senso di fuori di scena, come intendeva Carmelo Bene. Qui fuori sono tutti e sparano messaggi imbarazzanti, se non per chi verga, per noi che mesti leggiamo.
Tutti, anche il presidente Mattarella? Anche lui. Il nuovo 25 aprile. La liberazione dal fascismo e dal coviddì. Il nuovo corso. Il mondo bellissimo. Le battaglie gender. Le ammucchiate democratiche. Mica come quel porco che andava a mignotte. It’s a long, long way to Bibbiany.
Max Del Papa, 10 novembre 2020