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Il decreto delle mancette - Seconda parte

Un decreto Rilancio composto solo da interventi frammentati senza una visione d’insieme

Per il 2020 si stima una flessione del Pil del 15 per cento, la produzione industriale nel mese di marzo ha registrato un decremento del 28 per cento e il deficit si attesterà al 10 per cento, tutti sintomi di un malessere oneroso e pericoloso che non può continuare ad essere affidato alle cure di un’orda di incompetenti.

Il cuore economico del Paese è sempre di più un muscolo stanco e prima che cessi definitivamente di pulsare occorre l’intervento di un nuovo governo guidato da un top player istituzionale che sappia coalizzare le migliori energie e traghettarci in sicurezza. Solo allora le lacrime saranno onorate dalla gioia del rilancio.

Andrea Amata, Il Tempo 15 maggio 2020

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