” il governo di Giuseppe Conte ha stanziato 3 miliardi di euro per tenere a galla la compagnia di bandiera. Questi si sommano ai circa 10 miliardi di euro che i contribuenti italiani hanno già inutilmente speso per Alitalia dal 2008.
Anche considerando queste stime, l’ultimo finanziamento da parte dello Stato ad Alitalia appare sproporzionato. I sussidi stanziati per la compagnia aerea rappresentano il 5,5% dei 55 miliardi di euro che il Decreto Liquidità destina in aiuti a famiglie e imprese ed il doppio rispetto a quello che lo Stato mette a disposizione per le scuole italiane.”
……….no comment…………..
lucia
16 Maggio 2020, 8:44 8:44
Criticate gli imprenditori e le pi perché lamentano mancati introiti e perché non riusciranno ad aprire le loro attività: la vostra ottusità non vi ha ancora permesso di sentire il grido dei sindaci che senza gli introiti pagati dalle aziende, anche le più piccole, andranno in bancarotta.Voglio vedere con quali soldi verranno pagati i servizi e gli stipendi dei dipendenti, ammesso che i geni al governo si siano fatti queste domande (parlo dei sindaci come amministratori non come sostenitori di qualche partito di opposizione)
Angela
15 Maggio 2020, 23:18 23:18
Il decreto rilancio, in una norma ad hoc, prevede la proroga dello stato di emergenza di un anno, che decorre dal termine dello stato di emergenza dichiarato..
Quindi hanno tutto il tempo per fare degli italiani ciò che vogliono.. prorogare la limitazione delle libertà, soppressione dei diritti, lavoro principalmente, soppressione della tutela giudiziaria dei diritti, ecc….
La proroga non è prevista per il bene degli Italiani..
Facciamo le nostre valutazioni
Andrea
15 Maggio 2020, 17:52 17:52
Sig. Amata si è dimenticato (ma può capitare…. forse per lo spazio) dei finanziamenti a fondo perduto da € 1.000 a 50.000 alle imprese fino a 5 milioni di fatturato oltre alla cancellazione dell’Irap . Vi lamentate dei finanziamenti “a pioggia” (sugli altri), sul reddito di cittadinanza (assistenzialismo!) ma i soldi a fondo perduto per le imprese non è assistenzialismo anche questo?
E poi … gli imprenditori si stanno svenando con le anticipazioni delle risorse per i propri dipendenti?
Ma smettiamola…..le pare possibile che gli imprenditori italiani siano tutti in bolletta a causa di 2 mesi e mezzo di inattività? Ma a chi lo raccontate…Sicuramente in questo periodo di chiusura non hanno guadagnato è ovvio ma da qui a dire che sono ridotti sul lastrico ce ne vuole. Mi scusi è possibile che questi imprenditori in tutti questi anni non hanno guadagnato e/o messo da parte niente? Come è possibile se l’Italia ha il risparmio più alto del mondo? Posso capire le piccole aziende familiari o partite Iva che magari non lavorando hanno qualche problema ma vedrà che appena si rientrerà nella normalità saranno in grado di recuperare le perdite di questi 2 mesi….
RolandoAmata
15 Maggio 2020, 17:31 17:31
L’analisi di Amata come sempre puntuale ed incisiva evidenzia la urgente necessità di chiamare alla guida della cosa pubblica persone di alta competenza, qualità ed efficacia nella gestione della cosa pubblica, ecco perché si deve levare alta la richiesta di tornare subito al voto prima che la nostra cara Italia sprofondi nel baratro per colpa di autentici inetti a gestire una fase così delicata e complessa
adl
15 Maggio 2020, 16:40 16:40
Chiamiamolo pure decreto RILANCIO delle Marchette. Per le partite iva italiane, nessuna speranza, per il turismo clandestino dall’Africa, GRANDI OPPORTUNITA’ .
” il governo di Giuseppe Conte ha stanziato 3 miliardi di euro per tenere a galla la compagnia di bandiera. Questi si sommano ai circa 10 miliardi di euro che i contribuenti italiani hanno già inutilmente speso per Alitalia dal 2008.
Anche considerando queste stime, l’ultimo finanziamento da parte dello Stato ad Alitalia appare sproporzionato. I sussidi stanziati per la compagnia aerea rappresentano il 5,5% dei 55 miliardi di euro che il Decreto Liquidità destina in aiuti a famiglie e imprese ed il doppio rispetto a quello che lo Stato mette a disposizione per le scuole italiane.”
……….no comment…………..
Criticate gli imprenditori e le pi perché lamentano mancati introiti e perché non riusciranno ad aprire le loro attività: la vostra ottusità non vi ha ancora permesso di sentire il grido dei sindaci che senza gli introiti pagati dalle aziende, anche le più piccole, andranno in bancarotta.Voglio vedere con quali soldi verranno pagati i servizi e gli stipendi dei dipendenti, ammesso che i geni al governo si siano fatti queste domande (parlo dei sindaci come amministratori non come sostenitori di qualche partito di opposizione)
Il decreto rilancio, in una norma ad hoc, prevede la proroga dello stato di emergenza di un anno, che decorre dal termine dello stato di emergenza dichiarato..
Quindi hanno tutto il tempo per fare degli italiani ciò che vogliono.. prorogare la limitazione delle libertà, soppressione dei diritti, lavoro principalmente, soppressione della tutela giudiziaria dei diritti, ecc….
La proroga non è prevista per il bene degli Italiani..
Facciamo le nostre valutazioni
Sig. Amata si è dimenticato (ma può capitare…. forse per lo spazio) dei finanziamenti a fondo perduto da € 1.000 a 50.000 alle imprese fino a 5 milioni di fatturato oltre alla cancellazione dell’Irap . Vi lamentate dei finanziamenti “a pioggia” (sugli altri), sul reddito di cittadinanza (assistenzialismo!) ma i soldi a fondo perduto per le imprese non è assistenzialismo anche questo?
E poi … gli imprenditori si stanno svenando con le anticipazioni delle risorse per i propri dipendenti?
Ma smettiamola…..le pare possibile che gli imprenditori italiani siano tutti in bolletta a causa di 2 mesi e mezzo di inattività? Ma a chi lo raccontate…Sicuramente in questo periodo di chiusura non hanno guadagnato è ovvio ma da qui a dire che sono ridotti sul lastrico ce ne vuole. Mi scusi è possibile che questi imprenditori in tutti questi anni non hanno guadagnato e/o messo da parte niente? Come è possibile se l’Italia ha il risparmio più alto del mondo? Posso capire le piccole aziende familiari o partite Iva che magari non lavorando hanno qualche problema ma vedrà che appena si rientrerà nella normalità saranno in grado di recuperare le perdite di questi 2 mesi….
L’analisi di Amata come sempre puntuale ed incisiva evidenzia la urgente necessità di chiamare alla guida della cosa pubblica persone di alta competenza, qualità ed efficacia nella gestione della cosa pubblica, ecco perché si deve levare alta la richiesta di tornare subito al voto prima che la nostra cara Italia sprofondi nel baratro per colpa di autentici inetti a gestire una fase così delicata e complessa
Chiamiamolo pure decreto RILANCIO delle Marchette. Per le partite iva italiane, nessuna speranza, per il turismo clandestino dall’Africa, GRANDI OPPORTUNITA’ .