E’ mia modesta opinione che la ricostruzione avrebbe dovuto essere lasciata al concessionario, con tutti gli oneri annessi e connessi, come peraltro previsto dalla concessione. Avremmo sicuramente guadagnato molto tempo in termini di esecuzione. Il ministero naturalmente, tramite il commissario (incarico che poteva esser condiviso tra Toti e Bucci), avrebbe dovuto controllare l’intervento in maniera molto più efficace di quanto fatto fino ad ora in qualità di concedente. Dopodiché, anche lasciando il tempo alla magistratura di fare il proprio mestiere, si sarebbe potuto agire di conseguenza, risolvendo il contratto con Autostrede e/o comunque rivalutando in modo appropriato anche i termini della concessione.
Rosario Pace
1 Ottobre 2018, 11:26 11:26
Io credo che il decreto sia il risultato non solo dell’incompetenza, ma della necessità d tentare di non essere sbugiardati dagli annunci. Per quanto riguarda il commissario mi sembra strana questa insistenza su Fincantieri che fa altro mestiere ed è sponsorizzata dalla Lega che indica come commissario un dirigente della stessa società. Ricordo solo a proposito di Lega che Belsito è passato da autista a Consigliere di amministrazione di Fincantieri. Sarà un caso. Per quanto riguarda Cimolai ricordo però che è l’azienda italiana più qualificata, e forse unica, in grado di realizzare un ponte importante, vista la sua esperienza e progetti in tutto il mondo.
Alfonso
1 Ottobre 2018, 10:36 10:36
Bravo, bravo! Hai già venduto la pelle dell’orso prima di averlo visto morto! Una cosa è certa, se si torna indietro con i governi della cricca clericomassonica, allora sì che possiamo considerarci cadaveri! Pussa via, malocchio!
Andrea Salvadore
30 Settembre 2018, 22:52 22:52
Una prova in piu che il vero problema dell’Italia, ovvero della sua non crescita, é causata da una fantastica INEFFICACIA DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA che fará fallire qualsiasi “manovra” e come illustrato dalle presenti dimostrazioni di inettitudine del governo si aggiunge un fattore decisivo per il fallimento di questo governo. Seguendo il copione di Obama suggerito da unassessore come Casaleggio Associates si trovano a governare senza aver la minima idea di cosa devono fare e una amministrazione che al contrario della amministrazione efficace che Obama trovo ne trovo una che non lo era. Come avevo gia detto, il crollo del Morandi é appunto una metafora tutta italiana e se devo puntare un dito lo faccio all’ufficio del ministero delle infrastrutture che ha l’incarico di sorvegliare isuoi contrattisti, ed anche contro chi ha approvato la scelta di una struttura inadatta quando si avevano decine di esempi di ponti in acciaio con archi lunghissimi come il Golden Gate, e si giustifica per essere meno caro al poter usare meno acciaio.Il ponte era condannato anche per altre ragioni che dipendono dalla conoscenza della resistenza dei materiali a una vita ben piu corta dei suoi confratelli in accio.
E’ mia modesta opinione che la ricostruzione avrebbe dovuto essere lasciata al concessionario, con tutti gli oneri annessi e connessi, come peraltro previsto dalla concessione. Avremmo sicuramente guadagnato molto tempo in termini di esecuzione. Il ministero naturalmente, tramite il commissario (incarico che poteva esser condiviso tra Toti e Bucci), avrebbe dovuto controllare l’intervento in maniera molto più efficace di quanto fatto fino ad ora in qualità di concedente. Dopodiché, anche lasciando il tempo alla magistratura di fare il proprio mestiere, si sarebbe potuto agire di conseguenza, risolvendo il contratto con Autostrede e/o comunque rivalutando in modo appropriato anche i termini della concessione.
Io credo che il decreto sia il risultato non solo dell’incompetenza, ma della necessità d tentare di non essere sbugiardati dagli annunci. Per quanto riguarda il commissario mi sembra strana questa insistenza su Fincantieri che fa altro mestiere ed è sponsorizzata dalla Lega che indica come commissario un dirigente della stessa società. Ricordo solo a proposito di Lega che Belsito è passato da autista a Consigliere di amministrazione di Fincantieri. Sarà un caso. Per quanto riguarda Cimolai ricordo però che è l’azienda italiana più qualificata, e forse unica, in grado di realizzare un ponte importante, vista la sua esperienza e progetti in tutto il mondo.
Bravo, bravo! Hai già venduto la pelle dell’orso prima di averlo visto morto! Una cosa è certa, se si torna indietro con i governi della cricca clericomassonica, allora sì che possiamo considerarci cadaveri! Pussa via, malocchio!
Una prova in piu che il vero problema dell’Italia, ovvero della sua non crescita, é causata da una fantastica INEFFICACIA DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA che fará fallire qualsiasi “manovra” e come illustrato dalle presenti dimostrazioni di inettitudine del governo si aggiunge un fattore decisivo per il fallimento di questo governo. Seguendo il copione di Obama suggerito da unassessore come Casaleggio Associates si trovano a governare senza aver la minima idea di cosa devono fare e una amministrazione che al contrario della amministrazione efficace che Obama trovo ne trovo una che non lo era. Come avevo gia detto, il crollo del Morandi é appunto una metafora tutta italiana e se devo puntare un dito lo faccio all’ufficio del ministero delle infrastrutture che ha l’incarico di sorvegliare isuoi contrattisti, ed anche contro chi ha approvato la scelta di una struttura inadatta quando si avevano decine di esempi di ponti in acciaio con archi lunghissimi come il Golden Gate, e si giustifica per essere meno caro al poter usare meno acciaio.Il ponte era condannato anche per altre ragioni che dipendono dalla conoscenza della resistenza dei materiali a una vita ben piu corta dei suoi confratelli in accio.