Il comunismo è emancipazione, dice la prof. Vero o falso? Mah: chiediamolo ai cubani.
Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, Donatella Di Cesare è diventata una star televisiva alla pari del suo compare Orsini. Ovviamente scrive sul Fatto Quotidiano e insegna filosofia alla Sapienza di Roma, una delle Università più rosse d’Italia. La signora alcune sere fa a Di Martedì ha sostenuto che il comunismo è stato (ed è) un progetto politico di emancipazione.
Ora, senza scomodare Stalin, i gulag e i carri armati a presidiare i Paesi dell’Est Europa, riottosi a emanciparsi coi russi per tutta la durata della Guerra Fredda, e senza neppure scomodare i massacri di civili che l’Armata russa sta compiendo in Ucraina, sarebbe interessante sapere se questa affermazione della De Cesare è condivisa dagli abitanti di Cuba che dal 1968 vivono ininterrottamente sotto un regime comunista.
Già, perché un conto è giocare a fare la comunista in Italia con le libertà e gli agi dell’Occidente anti-comunista; altro è viverci dentro al comunismo. Perché se ci vivi dentro, capita anche di non poter festeggiare il primo maggio…
Continua ascoltando qui sotto il podcast di Alessandro Sallusti del 29 aprile 2023