La Rai svolge un servizio pubblico e i suoi operatori, nonostante i Fiano, devono avere come riferimento di azione l’imparzialità dei fatti, gli indirizzi del pluralismo e i diritti di espressione scolpiti nel granito della Costituzione, senza temere le minacce del potere di cui non devono essere i ventriloqui, semmai il controcanto.
Andrea Amata, 1° ottobre 2020