Commenti all'articolo Il dispotismo terapeutico del governo giallorosso
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gianluca
26 Ottobre 2020, 18:08 18:08
Non sarei così drastico nel giudicare negativamente il popolo italiano, che ha accettato passivamente il primo lockdown (c’era chi cantava dai balconi e chi faceva le maratone in salotto con sommo gaudio) in quanto totalmente inesperto e terrorizzato dal fatto di essere la nazione capofila del contagio. Ora mi pare che tiri tutt’altra aria, un’aria piuttosto malsana per chi minaccia nuove chiusure ad minchiam.
Antonio insinna
26 Ottobre 2020, 12:50 12:50
Fintantoché l’informazione prende sussidi governativi proporzionali al servilismo non ci sarà una voce libera e LIBERALE.Anzi ci inonderano di notizie assorbenti ai padroni dei loro padroni.Il meccanismo e complesso facilmente intuibile ma si continua a comprare giornali e guardare telegiornali al posto di libri di antica sapienza e scienza,ma no tivù e.Buona lettura
Giorgio Colomba
26 Ottobre 2020, 12:35 12:35
Un Paese transitato dal terrorismo politico contro il Palazzo a quello sanitario del Palazzo. Col fattivo, (in)consapevole apporto dell’irreggimentato popolo italiano, zelante – anzi belante – gregge pronto a brucare ogni erba gli passino i mandriani rossogialli, col sentito placet del Colle.
Flavio Pantarotto
26 Ottobre 2020, 12:07 12:07
Ma il mostro, come tutti i Leviatani, non tarderà a divorare i propri figli.
Io ci leggo: presto o tardi qualcosa cambierà, ma non sarete/saremo noi a farla cambiare. Aspetta e spera. Impotente, utile, idiota lettore.
Sarà il Lunedì…
GIORDANO GUGLIELMO
26 Ottobre 2020, 10:24 10:24
Non poteva essere detto meglio. Condivido tutto
A.L.
26 Ottobre 2020, 9:56 9:56
G. Desiderio nel suo bell’articolo cita Aldo Maria Valli, giornalista bravissimo che seguo sempre.
Non sarei così drastico nel giudicare negativamente il popolo italiano, che ha accettato passivamente il primo lockdown (c’era chi cantava dai balconi e chi faceva le maratone in salotto con sommo gaudio) in quanto totalmente inesperto e terrorizzato dal fatto di essere la nazione capofila del contagio. Ora mi pare che tiri tutt’altra aria, un’aria piuttosto malsana per chi minaccia nuove chiusure ad minchiam.
Fintantoché l’informazione prende sussidi governativi proporzionali al servilismo non ci sarà una voce libera e LIBERALE.Anzi ci inonderano di notizie assorbenti ai padroni dei loro padroni.Il meccanismo e complesso facilmente intuibile ma si continua a comprare giornali e guardare telegiornali al posto di libri di antica sapienza e scienza,ma no tivù e.Buona lettura
Un Paese transitato dal terrorismo politico contro il Palazzo a quello sanitario del Palazzo. Col fattivo, (in)consapevole apporto dell’irreggimentato popolo italiano, zelante – anzi belante – gregge pronto a brucare ogni erba gli passino i mandriani rossogialli, col sentito placet del Colle.
Ma il mostro, come tutti i Leviatani, non tarderà a divorare i propri figli.
Io ci leggo: presto o tardi qualcosa cambierà, ma non sarete/saremo noi a farla cambiare. Aspetta e spera. Impotente, utile, idiota lettore.
Sarà il Lunedì…
Non poteva essere detto meglio. Condivido tutto
G. Desiderio nel suo bell’articolo cita Aldo Maria Valli, giornalista bravissimo che seguo sempre.