Forse è eccessivo parlare di doppio binario dei Democratici americani sul dossier Cina, però le prime iniziative che coinvolgono da un lato l’amministrazione Biden dall’altro il partito dell’Asinello nel parlamento fanno pensare, quantomeno, ad una doppia intensità. Lo start del 46esimo presidente ha visto una recente telefonata con Xi Jinping nel corso della quale ha stigmatizzato la persecuzione degli uiguri e la repressione di Hong Kong. Altra mossa considerata “ostile” da Pechino è stata la presa di posizione a favore della conferma del “Quad”, ossia l’alleanza strategica tra Stati Uniti, Giappone, Australia e India.
Proprio ieri, il Dipartimento di Stato ha annunciato che il Segretario Antony Blinken incontrerà gli omologhi degli altri tre Paesi per discutere di Covid e cambiamento climatico, ma si tratta di un filo diretto di ampio contenuto politico. Il Quad, infatti, è un’alleanza informale creata nel 2007, per volere dell’allora Primo Ministro giapponese Abe, che voleva controbilanciare il peso della Cina nell’area. Perentorietà da parte di Biden, dunque, per quanto con toni meno muscolari rispetto a Trump? A una prima analisi sì. E però ci sono altri elementi che affievoliscono quest’ottica, se non altro guardando alle iniziative dei Democratici. I quali, infatti, hanno stroncato un’iniziativa di legge volta a togliere l’ossigeno alla presenza nelle scuole americane degli istituti Confucio, veri e propri avamposti della propaganda cinese in tutto il mondo.
Elise Stefanik, deputata repubblicana dello Stato di New York, ha denunciato che, per la contrapposizione del partito dell’asinello, è stato bloccato un suo emendamento al bilancio, presentato nel Comitato per l‘Istruzione, che era volto a tagliare finanziamento federale a quelle scuole che avessero una partnership con questi Istituti. La loro presenza negli Stati Uniti è assai vasta: secondo un rapporto del governo, ce ne sono un centinaio nelle Università, ma alcune diramazioni si annoverano anche nelle high school e nelle scuole medie. In realtà, però, l’indulgenza verso gli istituti Confucio sarebbe imputabile anche alla stessa amministrazione Biden.