Commenti all'articolo Il fanatismo del “Fatto”: vietato pubblicare libri sul fascismo

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Pierantonio ravera
Pierantonio ravera
17 Ottobre 2021, 7:34 7:34

Travaglio sei tu il primo fascista di Italia brutyo verme schifoso invece di ne scrivere fregnacce vai a lavorare tdc

Sandro Cecconi
Sandro Cecconi
16 Ottobre 2021, 22:41 22:41

Stavo dimenticando che senpre in quegli anni era famoso uno che veniva riconosciuto per aver “un ottimo braccio”. Tutta brava gente che si dedicava alla recita del Santo Rosario. Ora li vedo lì i sepolcri imbiancati a pontificare cercando invano di rifarsi una verginità. Ma la storia vera e non quella del mainstream li inchioda come inchioda certuni che tentano di santificarli. Chi frequentava con profitto l’Università li ricorda uno per uno senza poter mai dimenticare.

Sandro Cecconi
Sandro Cecconi
16 Ottobre 2021, 22:32 22:32

Per la Signora prestigiovanni.

Si è persa la comparsata questa sera su una rete televisiva di un tizio che veniva chiamato nei prima anni ’70 “il katanga”. >Per sapere il suo curriculum basta fare una semplice ricerca. E’ stato uno dei beniamini della sinistra che di tanto in tanto viene riopescato. Ad ogni modo ci sono pure quelli appartenenti sempre a quegli anni prima ai gruppettare de “gli uccelli” che evidentemente erano meno radicali e quindi sono passati armi e bagagli a Lotta Continua insieme a molti altri. I rapporti della polizia di quell’epoca ne hanno parlato a iosa. Ciò solo per dovere di cronaca. Game over.

e_g_n
e_g_n
16 Ottobre 2021, 18:56 18:56

libertá di pensiero e di parola, ma solo per certi pensieri e parole preapprovati

Sandro Cecconi
Sandro Cecconi
16 Ottobre 2021, 18:25 18:25

Seguito: erano indottrinati a tal punto di aver annullato qualsiasi facoltà intellettiva che consentisse loro una minima capacità analitica e critica. L’attuale antifascismo di professione nasce unicamente dal fatto i vari praticanti “de noantri” hanno scelto questa strada per comodità. Non riuscendo a pesare qualcosa da proporre che sia valido, ricorrono a questo stratagemma per la propria pochezza elaborativa di un idea valida che li possa distinguere dagli altri. Infatti sono ricorsi al pensiero unico del conformismo scimmiottando i loro idoli di oltreoceano. Che misera fine hanno scelto di fare. Affari loro.

Sandro Cecconi
Sandro Cecconi
16 Ottobre 2021, 18:20 18:20

Giubilei,
ha ragione il Professor Ricolfi nel suo articolo che sberleffa sapientemente i soliti antifascisti di professione, tutti nessuno escluso, paragonandoli “agli ultimi giapponesi nella giungla l’ultimo dei quali si arrese nel 1974 non a qualche militare USA ma all’evidenza che la guerra era ormai terminata 29 anni prima. Tanto è vero che negli anni ’60 era molto in voga lo sberleffo “svegliati che la guerra è finita”. Il motivo che li spinse a un simile gesto di follia pura fu solo unio: segue………….