Commenti all'articolo Il film I due Papi? Una vera mascalzonata!

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Davide
Davide
16 Febbraio 2020, 20:11 20:11

La risolveranno a chi dei due piscia più lontano….

Emanuele
Emanuele
14 Gennaio 2020, 12:31 12:31

“I due Papi” mi è piaciuto per lo stesso motivo per cui apprezzo questo articolo: il suo autore parte da personaggi reali e utilizza fatti accaduti per creare un racconto. Qual è lo scopo principale di un racconto? Intrattenere. Ecco come vivo un film, un libro o un’opera teatrale.

Al giorno d’oggi siamo un po’ troppo polemici. Dovremmo goderci i due Papi o Tolo Tolo come un momento per rilassarci e divertirci. Un po’ come con Il Dott. Tersilli o Il Vigile di Sordi che di temi caldi ne toccarono parecchi.

lucia
lucia
13 Gennaio 2020, 13:16 13:16

e io che sono astemia farò un trattato su come si riconoscono i vini e a quali pietanze si accompagnano

Luigi
Luigi
12 Gennaio 2020, 22:29 22:29

Il commento si riferisce al film ‘I due Papi’ di Fernando Meirelles, mentre l’immagine presente in home page è relativa a The New Pope. Sono due cose diverse. E quest’errore ha tratto in inganno un paio di commentatori che si scagliano contro Sorrentino e i film italiani…

Don Rock
Don Rock
12 Gennaio 2020, 21:32 21:32

cari fratèli e care sorèle oggi spiegheremo la parabola del vignaiolo (Mt 20,1-16). Isa ibn Maryam era il CEO della International Neuroscience Reserceh Institute (I.N.R.I.), con sede a Gerusalemme Est, e possedeva anche una sua privata azienda agricola sulle colline del Getsemani dove produceva dell’ottimo olio extravergine della Madonna e del sublime Lacryma Christy che esportava in tutto il mondo conosciuto da Alessandria a Cartagine, da Lesbo a Sodoma, da Pataliputra a Lutetia. Era accaduto che il Senato romano elesse come suo Imperatore Tizio Donaldio Trumpiano dopo una feroce campagna elettorale a suon di violenti graffiti impressi su tutte le pietre della città eterna. Graffiti che tendevano a denigrare l’avversario come quelli poi rinvenuti nella cloaca dell’Internettium: “a Clintonia gli puzza l’alito”, “Hillaria non si depila”, “Hillaria Clintonia c’ha le corna” L’imperatore decise di imporre dazi commerciali alla Galilea ed alla Giudea con la motivazione che le fazioni Integraliste farisaiche raccolte sotto la bandiera di HezbEloha e ciò arrecava danno agli interessi di Isa. Isa si rivolse al suo commercialista, il migliore sul mercato, Isacco Arpagone chiedendogli consigli su come affrontare i dazi senza perderci i lucrosi guadagni (il Lacryma Christy e l’olio erano abbondantemente usati per i riti liturgici). Isacco ci pensò un po’ su e disse: “Ci dovrebbe essere una vecchia legge che farebbe nostro comodo”. Si diresse… Leggi il resto »

Valter
Valter
12 Gennaio 2020, 19:07 19:07

Sorrentino appartiene alla categoria dei “geni compresi” della cinematografia italiana. Tra dieci anni, o forse prima, nessuno si ricorderà più di lui e tantomeno verranno proiettate quelle gran “sole” dei suoi noiosissimi film.