Commenti all'articolo I Cinque Stelle? L’ultima illusione per il Sud
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36 Commenti
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geogio
3 Giugno 2021, 21:38 21:38
Boh, saro’ un marziano ma non sono d’accordo su niente. L’Europa vuole solo che sprechiamo i nuovi debiti in cose inutili. Gap digitale non significa niente, si puo’ lavorare, come faccio io, con una sim dati, dieci euro al mese. Negli anni novanta assemblavo pc, conosco almeno dieci software importanti (da photoshop a autocad a sketchup, programmazione un po, dos quando non cera windows eppure non capisco cosa vuol dire gap digitale, saro’ ritrardato
Valter Valter
3 Giugno 2021, 14:51 14:51
Certo che lo stato deve favorire la liberazione delle energie positive che al sud restano conculcate, ma per attuare tale “vaste programme” deve prendere in considerazione l’unico metodo efficace: la contemporanea militarizzazone del sud.
Fabry
3 Giugno 2021, 14:07 14:07
<<<<solo per chiarire all'utente @massimo che sono di madre Calabrese e l'intervento non parlava della gente del sud. ma di una certo tipo di espressione dello stato (sussidi) che li ha sicuramente raggiunto l'apice e un radicamento culturale. la cosa che dovrebbe invece spazzare via il presunto campanilismo del nord è la facilità con la quale questo tipo di "espressione" sta prendendo piede anche qui. segno che è sempre più facile distribuire e far bastare le elemosine che generare ripresa economica.alla fine costa meno e richiede meno coraggio e impegno.
Andrea
3 Giugno 2021, 12:52 12:52
Ma cosa dite? Il problema del sud sarà risolto dal ministro Mara Carfagna che parla di occasione storica per l’Italia. “Per la prima volta ci sono davvero le basi per una riunificazione sociale ed economica del Paese, destinando al Mezzogiorno il 40% delle risorse del Recovery”.
L’intervento che metteremo in campo con il Pnrr è più potente di quello realizzato dalla Cassa del Mezzogiorno. Dal 1951 al 1961 furono attivati l’equivalente di 150 miliardi in 10 anni, noi ne liberiamo 82 in cinque anni. Il Pil del Meridione «crescerà nei prossimi 5 anni del 24% contro una media nazionale del 16».
L’ha detto davvero in una intervista a Repubblica.
mikepz
3 Giugno 2021, 12:25 12:25
purtroppo la sinistra ha reso i meridionali schiavi di una mentalità assistenzialista più che del gap, tanto che ormai il sud si può dire viva di quel gap. e questa tragicomica vicenda del loffio sars2 non ha fatto altro che scoprire (vedere il libro mai uscito per credere) il piano della sinistra di estendere quella mentalità a tutto il territorio nazionale
Gianluca P.I.
3 Giugno 2021, 11:51 11:51
Stiamo ai fatti, la Fiat ha cessato la produzione della Panda a Termini Imerese, chiudendo quindi lo stabilimento, perchè ogni vettura prodotta doveva sopportare 1000 euro di spese aggiuntive. Colpa dei siciliani? Non credo, colpa piuttosto dell’isolamento geografico, della mancanza di vie di comunicazione etc. Insomma, il Meridione non sarà mai la pianura Padana (per fortuna) e dovremmo farcene una ragione invece di cercare soluzioni che non esistono. Piuttosto si faccia il Ponte sullo Stretto (Erdogan ne ha fatti alcuni sul Bosforo) e magari decollano Sicilia, Calabria e limitrofe.
Boh, saro’ un marziano ma non sono d’accordo su niente. L’Europa vuole solo che sprechiamo i nuovi debiti in cose inutili. Gap digitale non significa niente, si puo’ lavorare, come faccio io, con una sim dati, dieci euro al mese. Negli anni novanta assemblavo pc, conosco almeno dieci software importanti (da photoshop a autocad a sketchup, programmazione un po, dos quando non cera windows eppure non capisco cosa vuol dire gap digitale, saro’ ritrardato
Certo che lo stato deve favorire la liberazione delle energie positive che al sud restano conculcate, ma per attuare tale “vaste programme” deve prendere in considerazione l’unico metodo efficace: la contemporanea militarizzazone del sud.
<<<<solo per chiarire all'utente @massimo che sono di madre Calabrese e l'intervento non parlava della gente del sud. ma di una certo tipo di espressione dello stato (sussidi) che li ha sicuramente raggiunto l'apice e un radicamento culturale. la cosa che dovrebbe invece spazzare via il presunto campanilismo del nord è la facilità con la quale questo tipo di "espressione" sta prendendo piede anche qui. segno che è sempre più facile distribuire e far bastare le elemosine che generare ripresa economica.alla fine costa meno e richiede meno coraggio e impegno.
Ma cosa dite? Il problema del sud sarà risolto dal ministro Mara Carfagna che parla di occasione storica per l’Italia. “Per la prima volta ci sono davvero le basi per una riunificazione sociale ed economica del Paese, destinando al Mezzogiorno il 40% delle risorse del Recovery”.
L’intervento che metteremo in campo con il Pnrr è più potente di quello realizzato dalla Cassa del Mezzogiorno. Dal 1951 al 1961 furono attivati l’equivalente di 150 miliardi in 10 anni, noi ne liberiamo 82 in cinque anni. Il Pil del Meridione «crescerà nei prossimi 5 anni del 24% contro una media nazionale del 16».
L’ha detto davvero in una intervista a Repubblica.
purtroppo la sinistra ha reso i meridionali schiavi di una mentalità assistenzialista più che del gap, tanto che ormai il sud si può dire viva di quel gap. e questa tragicomica vicenda del loffio sars2 non ha fatto altro che scoprire (vedere il libro mai uscito per credere) il piano della sinistra di estendere quella mentalità a tutto il territorio nazionale
Stiamo ai fatti, la Fiat ha cessato la produzione della Panda a Termini Imerese, chiudendo quindi lo stabilimento, perchè ogni vettura prodotta doveva sopportare 1000 euro di spese aggiuntive. Colpa dei siciliani? Non credo, colpa piuttosto dell’isolamento geografico, della mancanza di vie di comunicazione etc. Insomma, il Meridione non sarà mai la pianura Padana (per fortuna) e dovremmo farcene una ragione invece di cercare soluzioni che non esistono. Piuttosto si faccia il Ponte sullo Stretto (Erdogan ne ha fatti alcuni sul Bosforo) e magari decollano Sicilia, Calabria e limitrofe.