E ancora, il silenzio gretino e complice sulla Cina (le cui “emissioni di carbonio sono quasi il doppio di quelle degli Stati Uniti”), la rivendicazione di “aver rivitalizzato la Nato”, dove alcuni Paesi avvezzi da decenni a scroccare la propria difesa al contribuente americano “stanno ora pagando una quota molto più alta”, i tre vaccini anti-Covid che “sono nella fase finale dei test clinici”, con l’apparato per produrli in serie già testato. Non è un caso, che il discorso sia stato insabbiato.
È chiaramente il discorso del comandante in capo del mondo libero che, a differenza di commentatori e giornalisti, non vuole arrendersi al Partito Comunista Cinese, né agli ayatollah sgozzatori in nome di Maometto, né al burocraticismo fintamente neutrale dell’Onu e dei suoi satelliti. Un’ottima notizia.
Giovanni Sallusti, 23 settembre 2020