Con questo generatore automatico di casi e risposte, l’editorialista-tipo può affrontare qualunque crisi in qualunque teatro, andando sul sicuro. Nel caso si tratti di un commentatore televisivo di sinistra, si raccomanda, oltre a trucco e parrucco d’ordinanza, di assumere un’espressione grave e accigliata, adeguata alla serietà del caso. Consigliatissima una smorfia di disapprovazione mentre si commenta l’operato di un presidente repubblicano, da non confondere con una mimica distesa, empatica e consapevole, raccomandatissima quando invece si dà conto dell’operato di un presidente democratico.
Daniele Capezzone, 13 ottobre 2019