Il Movimento 5 stelle è l’azionista principale del governo Conte, detenendo la maggioranza relativa in Parlamento, e sostiene una linea di politica estera filocinese, attestata con il memorandum per l’accordo sulla Via della Seta perorato e celebrato dalla nomenclatura grillina. I 5 stelle hanno sempre privilegiato i rapporti con la dittatura comunista, orientale e sudamericana, che stanno emulando con l’esautoramento del Parlamento e con i riti estetizzanti dei processi decisionali. Se i grillini fossero coerenti applicherebbero su se stessi quei parametri irragionevoli, che pretendono di infliggere agli altri, basati sul sospetto come anticamera della verità.
Andrea Amata, 15 giugno 2020