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Il giallo del Lazio che è rimasto giallo - Seconda parte

Sia chiaro: i dubbi e i sospetti (che nulla hanno con il “complottismo” che ragione in grande ed è irrealistico) possono essere anche fugati, rilevarsi inconsistenti. Ma, da una parte, ci vorrebbe quella “trasparenza” e quell’accountability sulle proprie scelte che il governo Conte arrogantemente non ha, e dall’altra, un giornalismo coraggioso che facesse il proprio mestiere e non il lecchino del potere. In mancanza dell’uno e l’altro, i sospetti si ingigantiscono e viene meno anche la fiducia dei cittadini che proprio scemi non sono. E poi chiamano spregiativamente “populista” la lorio reazione!

Corrado Ocone, 24 novembre 2020

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