Commenti all'articolo Il Giro d’Italia, Ciccone e l’ossessione del Covid

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Carmelo
Carmelo
2 Maggio 2023, 13:59 13:59

La pandemenza continua ad avere i suoi imbecilli con cui ancora va a braccetto

Giancarlo 2021
Giancarlo 2021
1 Maggio 2023, 14:47 14:47

Evidentemente il Covid sta aspettando la dichiarazione dell`OMS che da quella data lo dichiari finito per scomparire!

Alessandro
Alessandro
1 Maggio 2023, 11:46 11:46

Interessante: né l’autore né gli altri commentatori mostrano di sapere perché Ciccone rinuncia: non precauzioni eccessive né ossessioni, ma solo un covid dai sintomi non gravi ma prolungati: “sinusite, tosse e stanchezza” secondo sky sport, noto sito di emissari della dittatura sanitaria. Un atleta che non può allenarsi non può affrontare un grande giro. Ha saputo del contagio il 24 e ha aspettato una settimana sperando di poter partecipare, come auspicavano i sostenitori (tra cui io) e poi ha deciso. “Devo recuperare nel migliore dei modi perché la stagione è lunga e il rischio di comprometterla sarebbe troppo alto” dice il comunicato.

Albe
Albe
1 Maggio 2023, 10:45 10:45

Non so se il protocollo lo preveda ancora ma dopo la positività al covid si deve anche ripetere la visita per l’idoneità sportiva. La famosa visita sotto sforzo. Per un atleta va verificato che il virus non lasci strascichi

Nim
Nim
1 Maggio 2023, 9:53 9:53

Evidentemente la società non ha problemi a perdere un forte ciclista in una competizione importante per un’influenzetta.
Mi inquieta che ci sia ancora gente che ragiona in questo modo, come se il covid fosse la peste medievale. Mi inquieta soprattutto nell’ottica di virus futuri, che nella storia dell’umanità ci sono sempre stati e non sono stati trattati come il covid.
Mi trovo in un paese in decadenza psichiatrica.

Fate i bravi
Fate i bravi
1 Maggio 2023, 9:45 9:45

Capisco che non vi rendiate conto di tutto quello che gira intorno ad un atleta professionista, ad ogni modo in un paese democratico si possono tranquillamente criticare le scelte altrui, ma fidatevi non è come voi, analisti da tastiera, credete. E poi ci sono i vostri simili, gli giornalisti, sempre pronti ad azzannare. Andate a criticare tutti gli altri giovani italiani che sono 3 o 4 anni che fanno fatica anche ad arrivare in gruppo, prima di criticare Giulio. con tutto il rispetto per la Brignone, ma lo sci e il ciclismo, a livello respiratorio, sono due sport ben differenti. Anche lo sci ha la sua buona dose di Endurance,ma il ciclismo..