Il problema è fermarsi. Se ci fermassimo, anche un solo istante a pensare, capiremmo che mai come con questo Governo lo Stato è diventato il participio passato del verbo essere…
Accettiamo tutto: non è neanche un Regime. È peggio: è un Reame. Se ci fermassimo davvero a riflettere: come possibile che Rocco Casalino sia passato dal Grande Fratello a portavoce di un Primo Ministro che non ha la minima esperienza politica ma sino all’altro giorno era avvocato avvocatizio…
Come possibile che il Ministro della Sanità si chiami Speranza? Come possibile che un comico come Grillo abbia portato al successo il Movimento 5 Stelle? Un comico. Neanche in “Un volto nella folla” di Elia Kazan si era arrivati a tanto. In confronto Ronald Reagan è stata una Dinasty? Possibile nessuno dica nulla?
Forse aveva ragione Leo Longanesi quando nel 1957 in La sua signora scrisse: “Per indisposizione del dittatore la democrazia si replica. Arriverà un amministratore”. O Pasolini quando scrisse: “L’Italia è nel suo insieme ormai un paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione. Tutti si sono adattati o attraverso il non voler accorgersi di niente o attraverso la più inerte” (da Abiura dalla Trilogia della vita, Corriere della Sera, 15 Giugno 1975 (rileggendo “Trilogia della vita” Garzanti, 1995. p. 773).
L’altra notte guardavo i Simpson e cosa vedo? Che persino i banchi con le rotelle sono copiate dalla Azzolina da un cartone animato di in episodio del 2016. Vi rendete Conte? Eppure siamo qui: a pensare al cenone di Natale o altre nefandezze.Quando il Governo imita quella finzione che, forse ci meritiamo. Perché passa tutto: come se la Realtà non fossimo noi ma ciò che ci dicono.
Non è il momento di contestare: ma quello di interrogarci se per caso non viviamo in un libro di fantascienza dove, al contrario di 1984 di Orwell e come vaticinato dal suo maestro Aldous Huxley 20 anni prima ne Il mondo nuovo non “È il Grande Fratello a guardare noi, ma noi a Guardare Il Grande Fratello”.
E le rotelle forse mancano a noi: i Simpson e la Azzolina ne sono un esempio.
Gianpaolo Serino, 15 dicembre 2020