In Piemonte il distanziamento sui treni regionali non viene applicato dal 10 luglio. «Abbiamo migliaia di utenti che rimarranno a piedi – dichiara l’assessore piemontese ai Trasporti Marco Gabusi – che non potranno svolgere la loro attività lavorativa e nemmeno andare in vacanza». Nel Lazio la capienza dei mezzi pubblici è rimasta dimezzata, in Veneto con i dispositivi di sicurezza individuali è possibile occupare il 100% dei posti sui treni. Anche in Puglia e in Sardegna bus e treni viaggiano senza limiti di capienza, ma con l’obbligo di mascherina. Una situazione frastagliata con il governo che, attraverso il Comitato tecnico scientifico, vuole legittimare l’inasprimento delle misure restrittive con effetti di nocumento al turismo e al suo indotto economico. Il gruppo musicale Lo Stato Sociale canterebbe alle orecchie di Conte: «Perché lo fai? Perché non te ne vai? Una vita in vacanza…»
Andrea Amata, 4 agosto 2020